La dieta di Beatrice di York: cosa mangia per stare in forma
26 Settembre 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Beatrice di York, secondogenita di Andrea, duca di York e di Sarah Ferguson, è di nuovo al centro della cronaca rosa per la recente notizia del suo imminente matrimonio con il multi milionario Edoardo Mapelli Mozzi, diffusa proprio dalla mamma e dalla sorella Eugenia attraverso i social. Lieta notizia a parte, a nessuno è sfuggita la ritrovata forma fisica della principessa e in molti si chiedono che tipo di dieta segua la bella principessa, che le ha permesso di perdere molto peso negli ultimi mesi.
Secondo recenti rumors, sembra che Beatrice di York stia seguendo un regime alimentare vegano. A quanto pare la principessa ha deciso di seguire le orme di Meghan Markle e bandire carne e proteine animali dalla sua alimentazione. Tabloid britannici, nei mesi scorsi, hanno spiegato che l’alimentazione di Beatrice di York permette di mangiare qualsiasi tipo di frutta e verdura, legumi di ogni genere, cereali preferibilmente integrali, semi oleosi come semi di chia o di zucca, frutta secca come noci, nocciole e mandorle, germogli di soia, alghe, spezie, erbe aromatiche, tofu, latticini vegetali come quello di soia. Tale regime alimentare sembra aver fatto molto bene alla principessa che, infatti, negli ultimi mesi è dimagrita tantissimo.
Beatrice non è l’unico membro della famiglia reale a seguire una dieta vegana. Prima di sposare il principe Harry, la moglie Meghan Markle parlava apertamente di come cercasse di seguire una dieta vegana e priva di glutine nei giorni feriali. “Cerco di mangiare vegano durante la settimana e poi ho un po’ più di flessibilità nei fine settimana”, ha detto Meghan a Best Health nel 2015.
Una dieta prevalentemente vegetariana – ma che non escluda del tutto le proteine animali, molto simile a quella della tradizione mediterranea – aiuta a tenere sotto controllo il diabete (migliora il controllo glicemico) e le patologie associate come i disturbi depressivi, migliorando umore e benessere psicofisico dei pazienti. Lo stesso vale per l’alimentazione vegana. Lo ha rivelato uno studio condotto da Anastasios Toumpanakis, della University of London e pubblicato sulla rivista BMJ Open Diabetes Research & Care. In Italia un milione di persone hanno lasciato la dieta vegana, praticamente 2 su 3, e l’esercito che ha messo al bando i cibi di origine animale sarebbe ridotta a 460 mila persone. Lo ha rivelato uno studio del 2018, elaborato sui dati Eurispes.