Beyoncé alla fine ammette: “Ho cantato in playback per Obama”
1 Febbraio 2013 - di luiss_edalto
NEW ORLEANS – Beyoncé ha ammesso in conferenza stampa di aver cantato in playback durante la cerimonia del giuramento del secondo mandato presidenziale di Obama. In risposta alle tante controversie insorte dopo la sua performance dello ‘Star-Spangled Banner’ in tale occasione, la cantante ha iniziato il suo incontro con i media cantando dal vivo l’inno nazionale e poi chiedendo ai giornalisti: “Domande?”. “Sono una perfezionista e faccio le prove fino a farmi sanguinare i piedi. Non avevo avuto tempo di provare con l’orchestra, a causa del tempo, del ritardo, di problemi acustici. Non me la sentivo di correre il rischio, così ho deciso di cantare sulla mia voce pre-registrata, cosa molto comune nel mondo della musica” ha risposto Beyoncè all’ovvia domanda sul playback.
La cantante ha assicurato che durante l’intervallo del Super Bowl di domenica canterà “assolutamente dal vivo” e non ha voluto fornire dettagli sullo show o sulla chiacchierata possibilità di una reunion delle Destiny’s Child. “Ho così tante canzoni e tentare di condensare la mia carriera in sette minuti non è facile perché tutte le mie canzoni sono come figli per me” ha detto l’artista, moglie di Jay-Z. “Ho provato tanto. Sono nata per fare questo” ha aggiunto, ammettendo di essere comunque emozionata. “Sono nervosa. Quando guidavo verso questo posto, mi sono venuti i brividi guardando il Superdome. C’è così tanta storia qui”. (Foto Lapresse).