Candice Swanepoel incinta: che pancione! FOTO

LOS ANGELES – Candice Swanepoel incinta: che pancione! L’Angelo di Victoria’s Secret aspetta il suo primo figlio da Hermann Nicoli, conosciuto all’età di diciassette anni. Nata a Mooi River, nella provincia sudafricana di KwaZulu-Natal, la modella è nata in una famiglia boera. È stata scoperta dallo scout Kevin Ellis in un mercatino delle pulci di Durban all’età di 15 anni. La top model è bilingue Afrikaans-Inglese ma parla anche il portoghese, lingua madre del fidanzato. A D- La Repubblica, Candice Swanepoel ha parlato del suo lavoro. Riportiamo una parte dell’intervista:

“La moda è il tuo lavoro, ma quanto conta nella tua vita? 

Ho sempre adorato la moda, sin da quando ero piccola: oggi abbiamo accesso a così tante cose belle, a creazioni così speciali che non può non venirti voglia di giocarci. Ma per me non è tutto, anzi: è solo una parte del mio quotidiano.

Hai un modello di comportamento, qualcuno le cui azioni ti ispirano?
Non c’è una sola persona. Ammiro chiunque cerchi di promuovere una vita migliore, più sana, e che si adoperi a questo scopo, che viva la propria vita aiutando gli altri, usando se stesso come cassa di risonanza per una buona causa.

Naturalmente, come modella, sei perfettamente a tuo agio col tuo corpo. Ma quand’è che ti senti davvero al meglio?
Prima cosa: non dare per scontato che essere una modella ci renda sicure di noi stesse (ride, ndr). Siamo sottoposte ai giudizi di chiunque, e questo non aiuta l’autostima, credimi. Per quanto mi riguarda, mi sento al meglio… Quando ho addosso meno vestiti possibile! (ride di nuovo, ndr) Davvero, il mio massimo è stare in bikini su una spiaggia!”.

(…) Hai cominciato ad appena 15 anni. Ti immaginavi di poter arrivare al successo di oggi?
Mai. Io avevo cominciato tanto per fare qualcosa, non avevo aspettative. Sai quando leggi della vita delle persone famose, e di tutto quello che fanno, e pensi che mai potrebbe succederti qualcosa di simile? Ecco, per me era così. E spesso non mi rendo nemmeno più conto di tutto quello che faccio, perché dopo un po’ di anni subentra l’abitudine; ma quando un giorno racconterò ai miei figli cosa facevo da giovane, sono sicura che mi sembrerà tutto incredibile!