Cara Delevingne confessa: “Da piccola ero un mostriciattolo strano”
8 Giugno 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – Cara Delevingne confessa: “Da bambina ero una specie di gremlin, un mostriciattolo strano, non avrei mai pensato di diventare modella”. La top model, rocker, star di video musicali, disegnatrice di moda, celebrity di Instagram, attrice, racconta a Io donna, nel numero in edicola il 6 giugno, che il suo primo lavoro non le interessa più granché. “Sin da piccola volevo essere attrice – spiega la modella che a dieci anni è stata fotografata da Bruce Weber – Poi mi hanno offerto di viaggiare e guadagnare: non immaginavo certo di diventare famosa. Nel complesso è stata un’esperienza straordinaria, ma il mio lavoro a volte è terrificante” confessa.
Cara, che per il proprio futuro ha in mente di “dirigere un film, continuare a fare musica, girare il mondo, conoscere culture diverse e imparare quanto possibile”, sarà la protagonista di ‘Paper Towns – Città di carta’, tratto dal romanzo di John Green (l’autore di ‘Colpa delle stelle’) che uscirà in America questa estate. Dallo stress si salva con lo “yoga e la meditazione: non sapevo come essere me stessa finché non ho incontrato il mio meraviglioso guru, Colin Victor Dunsmuir. Ha cambiato la mia vita”. FOTO LA PRESSE.