Charlize Theron: “Amo le donne un po’ stronze”
2 Luglio 2012 - di luiss_edalto
Milano – “Al cinema è facile fare generalizzazioni ed etichettare: lei è cattiva, lei è buona. Ma nella vita mica funziona così, è tutto più intricato”. Con queste parole l’attrice Charlize Theron si racconta al magazine ‘Myself’, che le dedica la copertina del prossimo numero in edicola domani, martedì 3 luglio. “Chiunque ha aspetti positivi e caratteristiche negative”. Un commento che arriva sulla scia della sua ultima interpretazione, la matrigna e perfida strega di ‘Biancaneve e il cacciatore’. Un ruolo da cattiva quindi per la diva hollywoodiana che rivela di avere una predilezione per le scelte difficili e le strade complicate. “Ci sono persone – spiega – che fanno cose orribili, persone che non sono state amate abbastanza, persone insicure. Abbiamo tutti qualche ferita, tutti”.
Parlando di chi ha intorno, Charlize Theron precisa di amare quelle persone che “non ti danno tutto subito, ma che quando lo fanno, beh, allora quello che ti danno ha un valore speciale”. A ottobre sarà sul grande schermo con un altro film ‘Prometheus’, in cui interpreta la glaciale Meredith Vickers. Come in ‘Alien’, anche in quest’ultimo c’è una donna coraggiosa e forte. Un’eroina moderna lanciata da Sigourney Weaver con ‘Alien’. “Avevo 16 anni quando ho visto ‘Alien’. All’epoca ero un po’ ribelle e ricordo ancora l’effetto che ebbe su di me il personaggio di Sigourney Weaver: non avevo mai visto una donna così forte sullo schermo. La cosa che amo del film è che anche l’alieno è femmina! Trovo meraviglioso che siano due donne a combattersi e che una sia la stronza, anche se di una specie diversa”.
Purtroppo la Theron si sofferma a considerare che film con donne forti e combattive sono ancora pochi. “Hollywood segue le leggi del mercato: se c’è richiesta produce prodotti che la soddisfano. Se no, no”. A riguardo del femminismo invece la star tiene a precisare di non amare il termine ‘femminismo’ per i connotati di cui è portatore: “Ho l’impressione che si porti dietro un’eredità sbagliata e fuori dal tempo. Dici femminista e pensi subito a donne che bruciano reggiseni e non si depilano le gambe. Beh, non è esattamente così. Noi ci siamo evolute e il linguaggio invece è rimasto uguale”. E ancora le femministe odiano gli uomini? “Niente di più distante da me. Amo gli uomini e sono convinta che per capire e analizzare la nostra vera natura noi donne abbiamo bisogno di loro. Maschi e femmine funzionano come lo yin e lo yang: ci valorizziamo e ci esaltiamo a vicenda”. (Foto Lapresse).