Charlotte Casiraghi, Natalie Portman: look a confronto FOTO
8 Settembre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Charlotte Casiraghi, Natalie Portman: look a confronto. La prima, 30 anni, è la figlia secondogenita della principessa Carolina di Monaco e di Stefano Casiraghi. La seconda, 35 anni, un’attrice, modella e regista israeliana naturalizzata statunitense, premio Oscar nel 2011 per il film “Il cigno nero”. Due donne bellissime, note per la loro eleganza e raffinatezza. Mai volgari, mai esagerate, sempre impeccabili in ogni occasione.
Charlotte Casiraghi è una delle testimonial del marchio Gucci, scelto in tutte le occasioni più importanti. Nel 2006 è stata inserita da Vanity Fair nella lista internazionale delle donne più eleganti, mentre nel 2008 si stata classificata al 5º posto dalla rivista Forbes nella graduatoria dei “20 Hottest Young Royals” (“I 20 eredi reali più appetibili”), prima della classifica che non appartenga alla famiglia reale inglese. Dopo la fine della relazione con il comico Gad Elmaleh, padre di suo figlio Raphael, ha ritrovato l’amore con il regista italiano Lamberto Sanfelice. Per lui la monegasca si è trasferita a Roma. Sembra inoltre che la nipote di Grace Kelly sia anche il dolce attesa. Qualche settimana fa il settimanale Chi ha pubblicato una serie di foto che la mostrano con un pancino “sospetto”, Charlotte Casiraghi non ha inoltre smentito il gossip relativo ad una possibile seconda gravidanza.
Natalie Portman è apparsa raggiante sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia, in corso al Lido. Presenta Jackie, del cileno Pablo Larrain. La Portman prova a restituire tutta la complessità della donna che il fotogramma di Dallas – omicidio del presidente JfK, 22 novembre 1963 – ha per sempre consegnato alla storia. “Ho cercato di rifare la sua stessa voce e il suo stesso portamento regale ma come imitatrice non mi sono mai vista”, sottolinea. “Michelle Obama una sua erede? Si è detto ma ogni presidente è diverso e forse tra poco festeggeremo Hillary Clinton, primo presidente americano donna e mi piace pensare che un cammino per l’emancipazione sia partito con lei”.