Charlotte Casiraghi, Rita Ora le copia in look FOTO
26 Luglio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Charlotte Casiraghi, Rita Ora le copia in look. La cantante inglese di origine albanese, 25 anni, ha indossato un abito che non è passato inosservato. Si tratta di un tubino rosso in pelle, che la monegasca ha indossato in occasione della premiazione del Longines Global Champions Tour Grand Prix 2016 a Montecarlo. Un capo firmato Gucci, suo brand prediletto di cui è anche testimonial ormai da anni. Quello di Rita era però firmato Oscar de la Renta ed appariva più avvitato rispetto a quello della figlia di Carolina Di Monaco. Difficile stabilire a chi stava meglio. Certo è che raggiungere i livelli di grazia ed eleganza di Charlotte Casiraghi non è cosa facile. Basti pensare che è stata inserita da Vanity Fair nella lista internazionale delle donne più eleganti del pianeta, mentre nel 2008 è stata classificata al 5º posto dalla rivista Forbes nella graduatoria dei “20 Hottest Young Royals” (“I 20 eredi reali più appetibili”), prima della classifica che non appartenga alla famiglia reale inglese.
Quanto al significato del colore rosso, ecco cosa scrive il sito Psicodiagnosi.com:
“Il rosso rappresenta uno stato fisiologico che provoca energia. Accelera il polso e la respirazione, aumenta la tensione. Il rosso esprime la forza vitale e l’attività nervosa, sottolinea il desiderio in tutte le sue forme: il bisogno di arrivare a dei risultati, al successo. Il soggetto desidera con avidità tutto quello che gli permette dì vivere pienamente ed intensamente. Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la “forza di volontà” e tutte le forme di vitalità e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari E uno slancio verso l’azione, lo sport, la lotta, la competizione, l’eroismo e la produttività. Il rosso è simbolo del sangue, della conquista, della fiamma che illumina lo spirito umano, un temperamento sanguigno. la sua percezione sensoriale è l’appetito, il suo contenuto affettivo il desiderio. Una fatica fisica e nervosa dei problemi di cuore, l’impotenza e la perdita del desiderio sessuale accompagnano spesso il rifiuto del rosso. In termini temporali, il rosso è il presente…”.