Chiara Ferragni ha indossato questa jumpsuit da 795 euro
19 Giugno 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Nei giorni scorsi Chiara Ferragni è stata in gita a Roma, non senza un salto in Vaticano, dove ha visitato i famosi musei e la Cappella Sistina.
Dopo il via libera agli spostamenti tra regioni, l’influencer è arrivata in treno nel Lazio, raggiungendo anche i Giardini di Ninfa vicino Latina.
Per l’occasione Chiara Ferragni ha indossato una tuta bianca in gabardina di cotone e lino con zip.
Si tratta di un modello firmato Philosophy by Lorenzo Serafini da 795 euro.
Serafini è uno degli stilisti prediletti dall’influencer, nonché amico, considerando che il fashion designer commenta molte delle foto di Chiara via social.
L’iconica tuta ha una cintura in vita e due tasche laterali, dettagli che la rendono comoda e confortevole, ma anche regolabile a propria volontà per scegliere se volere o meno un effetto slim o large.
Potete acquistare la jumpsuit sul sito LuisaViaRoma, dove sono disponibili solo tre taglie: 36, 38 e 40.
Ferragni ha abbinato la tuta a dei sandali sportivi Chanel neri, un modello non particolarmente elegante ma certamente comodo per una passeggiata in città.
I Ferragnez in vetta alla cima degli influencer italiani.
Chiara Ferragni e il marito, il rapper Fedez, dominano la classifica degli influencer italiani più popolari.
La coppia nelle prime tragiche settimane dell’emergenza sanitaria da coronavirus si è impegnata in prima persona promuovendo una raccolta fondi su Internet (centomila messi da loro).
Una cifra molto elevata che ha permesso di costruire a tempo di record un nuovo reparto di terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano.
Ferragni un “caso” studiato ad Harvard.
Chiara Ferragni è la prima influencer al mondo secondo le classifiche di Forbes, un ‘caso’ studiato alla business University di Harvard.
“Ho un carattere forte, specie all’inizio mi hanno fatto molto male i commenti cattivi, gratuiti, distruttivi”, ha detto la modella nel corso di un’intervista con l’Ansa.
“Mi hanno fatto dubitare di me, del percorso che stavo facendo, ora è più facile fregarsene, ma proprio per questo ci tengo ad essere un esempio contro i leoni da tastiera e presto dedicherò energia su questo”.