Claudio Baglioni età, FOTO prima dopo, canzoni VIDEO
6 Febbraio 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
Claudio Baglioni prima e dopo: come era e come è. Il cantante (età: 66 anni) è nato Roma il 16 maggio 1951. Quest’anno conduce la 68esima edizione del festival di Sanremo. Baglioni non ha mai dimenticato le sue origini. Ha trascorso la sua giovinezza nel quartiere periferico di Centocelle, dove è tornato spesso. Basti pensare che il 23 aprile 2007 si è esibito dal balcone di un primo piano del suo vecchio palazzo di via dei Noci. Ad accoglierlo c’era anche un’amica della mamma, Teresa, di 87 anni.
Genitori di origini umbre, il padre era sottufficiale dei carabinieri e la madre sarta. Baglioni voleva farsi prete, ma poi cambiò idea. Prima canzone nel 1967 (“Annabel Lee“), primo contratto con la RCA nel 1969. La strada era segnata. Per lui si stavano aprendo le porte del regno della musica. La svolta arriva nel 1972, grazie all’album “Questo piccolo grande amore“, che ha venduto più di 18 milioni di copie. La canzone che dava il titolo al 33 giri diventò un cult . Il brano fu perfino censurato in Argentina. Nel 1985 una giuria popolare elesse il pezzo la “canzone italiana del secolo”. Poi ci furono “Solo“, “E tu come stai“, “Strada facendo“, “La vita è adesso“, “Avrai“. Per quel che riguarda il brano di Claudio Baglioni Questo piccolo grande amore, ecco cosa ha scritto Michele Serra:
“(…) Piccolo grande amore salì in cima alle classifiche e ci rimase per buona parte del ‘ 73, anno molto politico, non ancora di piombo ma comunque tempestoso, e intensamente segnato dai moti studenteschi e dalle lotte operaie. Una trepidante canzone sentimentale, scritta da uno studente di architettura romano che si sentiva permeabile ai tempi e all’impegno, ma aveva una sua vena intimista, introversa, in apparente controtendenza con i fiammeggianti umori pubblici dell’ epoca. Quella canzone sarebbe diventata più di un classico: la vera e propria icona del cantare leggero nazionale, piccolo melodramma corale rieseguito in mille luoghi e mille forme, forse il più popolare e il più italiano di tutti i brani pop (…).