Daniela Santanchè: “L’aborto? Esperienza dolorosa”
29 Aprile 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Daniela Santanchè parla della sua esperienza con l’aborto nel corso di un’intervista con Vanity Fair. La politica e imprenditrice italiana, attuale compagna del giornalista Alessandro Sallusti, è stata legata all’ingegnere Canio Giovanni Mazzaro, imprenditore farmaceutico potentino, da cui ha un figlio nel 1996, Lorenzo. Dopo quest’ultimo, lei ha avuto diversi aborti spontanei. Così descrive quell’esperienza:
“È un’esperienza dolorosa che non si dimentica, ma poi c’è la vita e si avanti. Detto questo, è molto diverso se accade a una madre o a una donna senza figli. Io avevo già Lorenzo e in questo senso mi ritengo molto fortunata. Inoltre, in quanto fatalista e credente, non mi sono mai accanita contro la volontà di Dio”.
Daniela Santanchè pensa di trascorrere il resto della sua vita con Sallusti? “La parola per sempre è stata fonte di ansia – spiega la politica – quando dovevo sposarmi e tutt’ora mi sembra un concetto pazzesco. Credo che l’amore vada vissuto come un progetto da costruire, sperando che sia infinito e dando tutti noi stessi. Ma non posso avere la certezza che sia davvero la terra promessa”.
Daniela Santanchè ha scritto un libro-autobiografia per Mondadori, “Sono una donna, sono la Santa”. Non poteva mancare perciò la parte relativa al suo attuale compagno Alessandro Sallusti. Come scrive Franco Bechis su Libero:
“Dal primo incontro al Baretto di Milano, un ristorante chic di via Senato con il suo attuale compagno Alessandro Sallusti, al matrimonio con il chirurgo plastico a cui deve il suo attuale cognome, al tradimento di Canio Mazzaro, padre di suo figlio, passando attraverso corteggiamenti e rapimenti sentimentali della sua vita. Racconta di non essersi presa benissimo al primo incontro con Sallusti, convinta di ‘stargli sulle palle’. Lui invece era restato folgorato, e giura di essere uscito dal primo appuntamento con una convinzione: ‘Io Daniela la sposerò’. La scintilla è scoccata, e i due tubano felicemente da tempo”.