Dolcenera, chi è Gigi Campanile, fidanzato della cantante
24 Febbraio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Dolcenera, chi è Gigi Campanile, fidanzato della cantante. Dolcenera, nome d’arte di Emanuela Trane, 38 anni, è nata il 16 maggio 1977 a Galatina, comune italiano di 27 216 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Gigi è un avvocato che le fa da manager. Nel corso di un’intervista a Vanity Fair la cantante ha affermato: “Avevo 18 anni, lui 25 anni. Estate, io lo vedo sotto l’ombrellone, pantaloni bianchi e zainetto: legge Proust e ogni tanto lascia il libro per giocare a pallone. Mi presento, allungo il braccio per comunicargli che l’avevo scelto. Mi prende la mano e me la tiene”. Il segreto per avere un rapporto duraturo? L’artista spiega:
“Il gioco è questo: io non mi contengo e lui cerca di contenermi. Scherzando, lamenta che ormai facciamo poco sesso, che tra noi è come un incesto, siamo l’uno per l’altra fratello, madre, sorella, padre. E lavoriamo pure insieme: incide. La sera torna a casa, magari tardi, e io sono fusa dall’avere scritto canzoni tutto il giorno, dopo cena discutiamo di un progetto, di un altro, ed è difficile poi passare all’altro. Per fare l’amore bisogna sentirsi liberi: se alla fine non si stacca mai, diventa come la cometa di Halley”.
Dolcenera ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con la canzone “Ora o mai più (le cose non cambiano)”, che si è classificata al 15° posto. Attualmente è invece uno dei giudici del talent musicale di Raidue The Voice, insieme a Max Pezzali, Emis Killa e Raffaella Carrà. Rispetto invece alla sua partecipazione al reality Music Factor qualche anno fa ha spiegato:
“I numeri che si possono fare attraverso la televisione sono importanti, ma c’è un prezzo da pagare. Dopo Music Farm mi sono volontariamente ritirata dalla televisione. Per quello non mi vedete quasi mai. Stavo su un piedistallo ma le persone venivano a vedermi ai concerti solo per capire se fossi vera. La cosa non mi è piaciuta per niente. Tra l’altro ho fatto questo programma in un momento in cui non si era visti molto bene dagli addetti ai lavori. Non è stato facile”.