Emma Marrone: la verità su Conchita Wurst e Suor Cristina. Poi “basta social”
16 Maggio 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – In questo periodo Emma Marrone sembra averne davvero una per tutti. Fresca di flop all’Eurovision Song Contest in cui si è classificata terzultima portandosi a casa il “premio” di peggiore artista italiana mai andata al prestigioso evento, Emma Marrone ultimamente sembra veramente nervosa e in una intervista per il quotidiano Repubblica ha voluto raccontare come siano andate veramente le cose e di come la pensa in merito a Conchita Wurst e Suor Cristina Scuccia.
Qualche giorno fa, infatti, Emma si è scagliata contro Conchita Wurst, la drag queen con la barba che ha vinto l’Eurovision Song Contest, dichiarando che la sua vittoria è stata tutto merito della barba e che senza quella “non avrebbe avuto alcuna chances”.
In seguito, la cantante salentina ha lanciato commenti al vetriolo contro Suor Cristina Scuccia, la suora concorrente del reality The Voice che con le sue doti canore sta facendo impazzire il pubblico. E J-Ax, coach della suora all’interno di The Voice, ha preso le parti della sua “allieva” rispondendo tramite tweet ad Emma Marrone.
Ma andiamo con ordine. Durante una intervista a Vanity Fair, la cantante salentina ha detto:
“È un insulto a quelli che come me sono nello showbiz: in Tv ci vai per avere successo, altrimenti se hai un dono prendi i bambini dalla strada e ci fai un coro”
Queste dichiarazioni hanno immediatamente sollevato polemiche. L’aggettivo più usato nei confronti di Emma è stato “rosicona”, dando per scontato che l’ex concorrente di Amici abbia parlato solo per invidia nei confronti del successo sia di Suor Cristina ma anche di Conchita Wurst.
La risposta di J-Ax non è tardata ad arrivare. Il coach ha infatti scritto su Twitter:
“L’insulto allo showbiz non è una suora, ma chi pensa che nessuno abbia un messaggio da portare in tv. E’ il tuo vuoto che senti”.
Insomma, sembra proprio che ultimamente Emma ne abbia una per tutti…
Tuttavia, nelle scorse ore Emma Marrone ha voluto specificare come stiano veramente le cose e lo ha fatto per mezzo di una intervista a Repubblica. La cantante salentina ha spiegato in merito a Conchita:
“Ha la barba e una bella voce (…) Hanno detto che ho rosicato perché ha vinto Conchita Wurst. Scherziamo? Ero ospite da Cattelan qualche settimana fa e mi hanno fatto mettere la barba. Non rosico perché ha vinto Conchita, l’unica foto che ho chiesto è con lei. Alla festa di apertura all’Eurovision song, ci siamo scambiate i dischi: la barba mi ha colpito ma ha anche la voce. Mi ha battuto lei e gli artisti di altri venti paesi”
Poi, Emma spiega anche di aver bisogno di un momento di pausa dai Social:
“Non sempre si può vincere, auguro al mio prossimo collega di fare molto meglio. Però tutte le cattiverie che hanno detto su di me mi hanno ferito, sembro sempre spavalda perché sono orgogliosa ma in realtà sono fragile, come tutti. Ora voglio sparire per un po’, basta social network, basta Twitter. Starò in silenzio per un po’. […] Mi voglio prendere un periodo di silenzio. Io non ritwitto solo i complimenti ma anche le critiche, perché è facile leggere: ‘Emma ti vogliamo bene’, meno ‘Ci hai fatto vergognare’. Ma bisogna rispettare tutti. Voglio lavorare su me stessa”.
La cantante ha tenuto a chiarire anche in merito alle sue dichiarazioni su Suor Cristina. Tutto sembra essere risolto, come dichiarato da Emma stessa sul quotidiano:
“Mi sono chiarita con J-Ax e vorrei spiegare una volta per tutte che non ho mai attaccato Suor Cristina e The voice: non ho mai giudicato nessuno perché sono sempre stata giudicata. Dico solo, e chiudiamo l’argomento, che il detto l’abito ‘non fa il monaco’ deve valere per tutti”.
Infine, Emma fa anche una confessione, molto intima, in merito ad un periodo della sua vita. Ed ecco che la Emma fragile e insicura viene fuori, nel ricordare quando veniva derisa per le tutine che indossava durante i concerti:
“In quel periodo di me hanno scritto che sembravo il Gabibbo, e anche che sembravo uscita dai Teletubbies. Non l’ho mai detto ma ora lo voglio dire perché ero costretta a mettermi ‘ste tutine. Mi avevano rioperato all’utero, perché ho avuto un tumore, portavo una guaina che partiva dall’inguine fino allo sterno. Pensavano che non sarei riuscita a farle quelle quindici date del tour… Ennio Capasa mi ha aiutato, si è messo alla ricerca del tessuto più elastico e morbido per i costumi. Lo vede? A volte ci sono scelte dovute più che volute (…) “Sto veramente male, non riesco a dire ‘me ne frego’ quando parlano male di me, sapevo di dover mettere in conto tante cose, ma questo è un mondo che non mi perdona niente. È come se non mi avessero mai perdonato di essere uscita da un talent e la mia vita personale. Salgo su un palco in jeans e stivali e dicono che sono una camionista, mi metto un vestitino e sono sempre una camionista. Lo so che non si può piacere a tutti, ma preferirei un po’ d’indifferenza”