Francesco Facchinetti: “Dovevo fare Pechino Express con papà Roby ma…”
8 Settembre 2016 - di Claudia Montanari
ROMA – Francesco Facchinetti: “Dovevo fare Pechino Express con papà Roby ma…”. Condurrà Miss Italia 2016 ma avremmo potuto vederlo anche tra i protagonisti della prossima edizione di Pechino Express: Francesco Facchinetti, a pochi giorni dall’inizio del reality di Rai 2, svela che gli era stato proposto di partecipare a questa edizione del programma insieme niente meno che a papà Roby Facchinetti. I due, papà e figlio, avrebbero dovuto partecipare a Pechino Express ma all’ultimo papà Roby ha rifiutato.
Insomma, sembra proprio che per Francesco Facchinetti sia un periodo d’oro per quanto riguarda la carriera. Il 10 settembre prossimo lo vedremo condurre la nuova edizione di Miss Italia. Inoltre, nel prossimo futuro vi è un altro ambizioso progetto, di cui però il figlio di Roby Facchinetti non vuole ancora parlare. La vera rivelazione, però, ci viene svelata dal settimanale Oggi in cui Francesco ha raccontato che lui e il papà, famosissima voce dei Pooh, avrebbero potuto partecipare in coppia, come concorrenti, al reality “Pechino Express”. Se non fosse che poi, all’ultimo, il papà Roby abbia dato forfait:
“Mi avevano invitato a partecipare, in coppia con mio padre Roby. Io ci sarei andato di corsa, lui però ha rifiutato”.
Non partecipare al reality di Rai2, tuttavia, non ha impedito a Francesco Facchinetti di girare il mondo. In questi mesi estivi ha fatto la spola tra Rio de Janeiro e Los Angeles, un periodo durante il quale gli è successo di tutto:
“A Rio mi hanno bloccato in aeroporto per 48 ore e nel frattempo ho visto un pazzo che si spogliava nudo davanti a tutti. Ero nell’aeroporto di Los Angeles quando lo hanno fatto evacuare per una presunta sparatoria. Poi in Italia sono salito su un aereo che pensavo andasse a Milano e mi sono svegliato ad Amsterdam”.
Durante l’intervista a Oggi Francesco ha parlato anche dei suoi 3 bambini Mia (avuta da Alessia Marcuzzi), Leone e Lavinia (figli dell’attuale moglie Wilma Helena Faissol):
“Leone ha due anni e ama parcheggiare la macchina: gliela faccio accendere con il ditino e gli faccio girare il volante. Mia, che ha cinque anni, ama i tatuaggi come me: per ora glieli faccio finti, dal collo ai piedi. Liv ha cinque mesi: mi diverto a darle le pappe e a guardare le facce schifate che fa”.