Gabriella Pession, abito da sposa effetto trasparente FOTO
7 Settembre 2016 - di luiss_edalto
PORTOFINO – Si è sposata sabato 3 settembre a Portofino con Richard Flood, l’uomo che l’ha resa madre: è Gabriella Pession, l’attrice 34enne che molti telespettatori ricordano nella fortunata fiction Capri. Per il giorno più importante Gabriella ha indossato una creazione di Alberta Ferretti, delicata e sofisticata: un abito dalla linea scivolata, a maniche lunghe e scollatura girocollo, a “effetto nudo”. In sostanza il primo strato è di tulle trasparente, sopra il quale sono ricamate decorazioni floreali, e sotto c’è una sottoveste color carne della stessa lunghezza dell’abito. E’ trasparente…ma non si vede niente! Un trend di stagione già visto su molte spose.
Classe ’82 (33 anni) Richard Flood è nato a Dublino, in Irlanda, ed è famoso soprattutto all’estero per aver interpretato il ruolo di Tommy McConnel nella serie tv “Crossing Lines” e il ruolo di James McKay nella serie “Red Rock”. Lui e Gabriella si sono conosciuti proprio sul set di Crossing Lines nel 2012 mentre il loro piccolo Giulio è nato nel 2014.
Secondo quanto riportato da Par. And. su Fanpage, sull’incontro con Richard, Gabriella Pession ha spiegato che è stato voluto dal destino:
“Assolutamente destino. Ci siamo conosciuti a Praga sul set della serie tv poliziesca ‘Crossing Lines’. In realtà, non ero sicura di poterla girare. Stavo ancora finendo la seconda stagione di Rossella. Tra l’altro, volevo prendermi una pausa ma un’amica mi disse: ‘Vai, magari incontri l’uomo della tua vita!’. Io ridevo. Ma è andata proprio così”.
“All’inizio, tra loro c’è stata solo un’amicizia. Dopo quattro mesi, però, è nato quel sentimento che a settembre li condurrà all’altare: “Per quattro mesi è stata una bella amicizia. Ma poi l’ho capito perché per la prima volta, con lui, non recitavo mai. Non volevo piacergli a tutti i costi, con Richard sono stata sempre e solo me stessa. […] Con lui ho trovato il calore e la serenità che non ho mai avuto, la mia famiglia è un punto da cui ripartire ogni giorno. Forse anche perché i miei genitori non si erano mai sposati”.