Gara di stile: Amal Alamuddin più elegante di Kate Middleton, è la nuova Jackie
2 Ottobre 2014 - di luiss_edalto
LONDRA – Amal Alamuddin, abituata alla ribalta internazionale come avvocato di grido, da qualche mese per la pubblica opinione è soprattutto una cosa: l’elegantissima, colta, signora Clooney. E al termine dell’infinito week end nuziale veneziano arriva dalla Gran Bretagna il suggello definitivo alla sua fama: il Daily Mail l’ha paragonata a Kate Middleton.
Di più: per la stampa inglese l’avvocatessa inglese di origine libanese è più elegante della duchessa di Cambridge. Si può misurare l’eleganza? E se sì, come? Grazie ad abiti costosi e scarpe impeccabili? Non sempre. C’è qualcosa nell’estrema naturalezza con cui la pur non bellissima Amal si muove nel bel mondo che la rende sì, in qualche modo, superiore a Kate.
Amal, avvocatessa affermata, abituata intervenire alla Bbc per parlare dei suoi clienti, che spaziano da Julian Assange a Yulia Timoshenko, ha quella naturale eleganza che deriva dall’essere nata in un ambiente alto. Non semplicemente ricco o benestante. Ma ricco, colto, alla moda, con ottime frequentazioni.
Tutto questo, la pur elegante Kate, non lo vanta dalla nascita. E’ sì a suo agio, naturale e spontanea, ma le clamorose gaffe (orli al vento accanto ai paparazzi e topless esibiti su terrazze francesi) dimostrano una (quasi) dimestichezza con la mondanità e la nobiltà solo di recente acquisita.
Il pedigree di Amal invece la rende la perfetta Jackie Kennedy dei tempi nostri, ammesso che per misurare l’eleganza di qualcuno si debba ricorrere sempre a casi precedenti. Ma tant’è, Amal riesce comunicare eleganza sia con un abito sfarzoso che in jeans e infradito, un lusso concesso solo a pochissime.
Non è casuale l’accostamento a Jackie. Non è un mistero che Clooney in futuro possa avere mire in politica e una sua eventuale elezione sarebbe estremamente facilitata dall’avere accanto una donna come Amal. Un matrimonio d’amore, sicuramente, ma anche di testa.