George Clooney contro Russell Crowe e Leonardo DiCaprio
15 Novembre 2013 - di luiss_edalto
ROMA – Chissà che brutta giornata avrà avuto George Clooney prima di dare un’intervista alla rivista Esquire. Già perché difficilmente abbiamo mai sentito l’attore così inviperito contro alcuni colleghi famosi. Russell Crowe? Solo un aspirante Sinatra. Leo DiCaprio? Ma chi si crede di essere. Clooney salva solo l’amico Brad Pitt: il miglior attore al mondo a suo dire. Ecco le migliori “perle” dalla sua intervista:
«La verità è che Crowe mi ha spedito un libro di poesia in segno di pace, dicendo che il suo discorso era stato travisato. Resta che è stato lui ad attaccarmi per primo. Ma chi pensa di essere? È un aspirante Frank Sinatra. Mi ha davvero scocciato».
«Non ho mai avuto un buon rapporto con lui – spiega, raccontando poi un aneddoto curioso -. Durante una partita di basket era assurda la discrepanza che c’era tra la qualità del suo gioco e i commenti fieri dei suoi amici. Questo episodio mi ha ricordato quanto è importante avere qualcuno nella vita che ti dice la verità. E lui intorno a sé ha poche persone sincere».
«È senza dubbio l’attore di maggior successo al mondo, anche se cerca sempre di essere modesto. Ho una grande ammirazione per lui».