Giulia Salemi: "Sono figlia di una donna scappata dall'Iran, non era libera"

Giulia Salemi: “Sono figlia di una donna scappata dall’Iran per cercare la libertà”

8 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Giulia Salemi è una delle protagoniste della kermesse il Tempo delle Donne del Corriere della Sera per parlare di “Rischieremmo la vita per la libertà?”, in conversazione con la partigiana milanese Sandra Gilardelli. Nel corso di un’intervista con il quotidiano la modella, figlia di padre italiano e madre iraniana, ha parlato delle sue origini e della scelta di sua madre di andare verso la libertà.

“Io mi domando ogni giorno se sono libera e quale sia il significato di libertà, nel 2023 – ha detto Giulia Salemi – Sono figlia di una donna che a 18 anni, nel 1978, è scappata dal suo Paese perché il regime iraniano non la rendeva libera. Sono quindi figlia di una donna che scappa e combatte per cercare la sua libertà, a tutti gli effetti sono figlia di una partigiana. Quella è la libertà con la ‘L’ maiuscola e noi oggi, per fortuna, viviamo esempi meno pesanti sul senso di libertà. Non siamo liberi dai social, per esempio, e quella libertà di pensiero spesso dipende dall’omologazione di ciò che leggiamo. La libertà materiale l’ho raggiunta con il mio lavoro (che comunque è perennemente precario) mentre la libertà espressiva non l’ho ancora raggiunta ed è quella ricerca che cammina parallela alla maturità di una donna”.

Sulla sua vita a Milano, dopo che è arrivata da Piacenza, Salemi ha spiegato: “Mi sono trasferita a Milano a 20 anni con 500 euro ma le tasche piene di sogni. Milano è una città spietata per una ragazza di provincia e se non hai un carattere forte e qualche amicizia fidata è facile perdersi. Ho preso tanti ‘no’ e tante aspettative si sono infrante ma non ho mai smesso di pensare che il domani sarebbe stato migliore. Il mondo del mio lavoro è sempre stato un mondo maschilista e solo oggi le donne cominciano ad avere un peso e sanno difendersi, con impegno e professionalità”.

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