Gwyneth Paltrow ha provato la dieta mima digiuno di Valter Longo
31 Luglio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Anche Gwyneth Paltrow ha provato la dieta Mima Digiuno del professor Valter Longo.
In una puntata della serie Netflix “Goop Lab”, l’attrice americana si sottopone al regime ipocalorico super restrittivo.
“Il problema dell’alimentazione è che non è mai stata trattata come una vera medicina”, spiega Longo.
L’esperto ha ideato un protocollo dietetico vegetale, di facile utilizzo e di comprovata efficacia, denominato dieta Mima Digiuno.
Dopo aver seguito il mima digiuno, l’età biologica di Gwyneth Paltrow sarebbe risultata diminuita di un anno e tre quarti.
In altre parole l’organismo ne avrebbe tratto dei benefici. Il condizionale è d’obbligo, considerando la delicatezza dell’argomento.
Come funziona la dieta.
L’effetto è quello di mantenere il corpo in uno stato di digiuno sebbene ci siano degli alimenti ingeriti.
La dieta dura 5 giorni e prevede 1150 kcal il primo giorno e indicativamente 800 kcal dal secondo al quinto giorno.
C’è un preciso bilanciamento tra i vari e macro-nutrienti (proteine, grassi, zuccheri, fibre) e micro-nutrienti (vitamine e minerali) che riuscirebbe a “ingannare” l’organismo.
Il kit per applicare il digiuno.
La dieta Mima Digiuno NON è basata sull’improvvisazione di chi la segue.
Il regime è programmato e controllato, dunque non va intesa in alcun modo come fai date.
“La restrizione calorica è molto efficace ma al tempo stesso molto dannosa. Previene il diabete, previene il rischio di malattie cardio-vascolari e di cancro”, afferma Longo della puntata.
“I nostri sforzi sono mirati a capire come ottenere questi benefici senza subire gli effetti deleteri”, specifica.
Il brand ProLon ha sviluppato un kit per mettere in pratica il mima digiuno.
Ci sono 5 mini box con varietà di barrette, zuppe, bibite e supplementi.
AGGIORNAMENTO: l’Antitrust ha invitato le società L-Nutra Italia S.r.l., Longevity Group S.r.l. e Selective Brands S.r.l a modificare il testo sul sito www.prolon.it e sul profilo Facebook.
Come si legge sul sito Il Fatto Alimentare:
I messaggi proposti risulterebbero in contrasto con le regole in materia di pubblicità in quanto utilizzano:
“affermazioni enfatiche ed ingannevoli sugli asseriti effetti benefici del trattamento, tali da indurre i consumatori in errore circa le caratteristiche del trattamento pubblicizzato e le cautele necessarie per l’assunzione dei relativi prodotti”.
Da parte loro, le tre società che commercializzano il kit sottolineano che:
“il kit è da assumere nell’ambito della dieta (o programma alimentare) Mima Digiuno, della durata di 5 giorni, frutto della ricerca del prof. Longo (presso la University of Southern California) sulla correlazione tra la restrizione dell’apporto calorico (attraverso un regolare periodo di digiuno volontario oppure attraverso una dieta ipocalorica che, mediante l’assunzione di una specifica combinazione di macronutrienti, ‘mima’ il digiuno) e il processo di invecchiamento cellulare”.
Si legge ancora su Il Fatto Alimentare che “La vicenda si è conclusa senza sanzioni, ma con la decisione da parte delle tre società di modificare sostanzialmente il testo e la grafica del sito web oltre alla pagina facebook nei punti critici evidenziati”.
A chi non è adatta la dieta.
Alle persone allergiche alla frutta a guscio (macadamia, anacardi, mandorle, noci di pecan), soia, avena, sesamo, sedano e sedano rapa o al nichel.
Se si è in fase di gravidanza o allattamento oppure se si ha febbre, tosse, diarrea o segni di un’infezione attiva.
Anche chi è sottopeso deve evitare questo regime ipocalorico.
In generale, giova ripeterlo, solo un esperto dell’alimentazione come un medico o un nutrizionista possono indirizzarvi correttamente sulle giuste scelte alimentari da seguire, soprattutto se si soffre di qualsiasi tipo di malattia.