Harry e Meghan hanno incontrato persone chiave legate al movimento Black Lives Matter
8 Giugno 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Harry e Meghan hanno avuto incontri con persone e organizzazioni chiave legate al movimento Black Lives Matter.
La coppia ha avuto “conversazioni private” con persone “a tutti i livelli”, si legge sul Daily Mail.
Un interesse nato per aumentare la consapevolezza di quanto sta accadendo negli Stati Uniti in seguito della morte di George Floyd.
Harry e Meghan interessati al Black Lives Movement.
“Harry e Meghan hanno avuto conversazioni private con i leader della comunità e le persone di ogni livello, per assicurarsi che comprendessero gli eventi attuali”.
Questo è quanto riferito da alcune fonti a un giornalista di Harper’s Bazaar, Omid Scobie, lo stesso che ha scritto un libro dedicato alla versione di Harry e Meghan sulla Megxit.
“Questo è qualcosa di incredibilmente personale per Meghan, soprattutto alla luce di tutto ciò che ha vissuto”.
“E come coppia, ovviamente, è molto importante. Lo sentono entrambi, proprio come tutti noi”, specificano i report.
Ricordiamo che il duca e la duchessa del Sussex hanno recentemente rinunciato al loro titolo di “membri attivi” della famiglia reale e per questo hanno detto addio all’utilizzo del titolo di altezze reali, nonché a ricevere fondi pubblici.
L’ultimo messaggio di Meghan Markle contro il razzismo.
Meghan, figlia di Thomas Markle, di origini caucasiche e di Doria Ragland, afro-americana, ha commentato quanto sta accadendo in America in un video messaggio per le allieve diplomande della sua ex scuola superiore:
“Mi dispiace che dobbiate crescere in un mondo in cui tutto questo è ancora attuale”.
“Quello che sta succedendo nel nostro Paese e nella nostra città di Los Angeles è assolutamente devastante”, ha spiegato l’ex star della serie Suits.
“Non ero sicura su cosa dirvi, avevo paura di dire la cosa sbagliata. Ma alla fine mi sono resa conto che l’unica cosa sbagliata da dire è non dire niente”, ha proseguito nel breve filmato in cui appare visibilmente scossa, con gli occhi lucidi.
“La vita di George Floyd contava, quella di Breonna Taylor contava, quelle di Philando Castile e Tamir Rice contavano”, ha continua la duchessa di Sussex elencando i nomi di alcuni afroamericani uccisi da poliziotti negli Stati Uniti.