Harry Styles (One Direction), ultimo gesto inaspettato del cantante
1 Settembre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – Harry Styles (One Direction), l’ultimo gesto inaspettato del cantante. Secondo quanto riportato dal sito Bristolpost.co.uk, l’artista inglese ha deciso di trasferirsi a Bristol, città e una contea, un distretto non metropolitano e autorità unitaria con status di city del Sud Ovest dell’Inghilterra, nel Regno Unito. Un gesto che potrebbe essere giustificabile con una voglia del cantante di staccare la spina da Londra e trovare un po’ di tranquillità. Quella di Harry è una vita assai frenetica: viaggia continuamente da una parte all’altra del globo per i suoi impegni professionali. Attualmente è impegnato sul set del film, scritto e diretto da Christopher Nolan. La pellicola è ambientata nella seconda guerra mondiale, durante l’evacuazione di Dunkerque, ed è interpretato da un cast corale che comprende Tom Hardy, Mark Rylance, Kenneth Branagh, Cillian Murphy e Fionn Whitehead. Le riprese del film sono cominciate nel maggio 2016 a Dunkerque, in Francia.
Il cantante è notoriamente un rubacuori. Ecco cosa si legge su di lui in un articolo del Corriere, pubblicato lo scorso febbraio in occasione del compleanno della star:
“Le fan continuano a collezionare aneddoti e curiosità ai limiti del fetish: così hanno scoperto che il seriale Harry ha 4 capezzoli, è alto un metro e 77 (secondo i nuovi parametri, quasi bassino), e di scarpe porta il 44 (le proporzioni non sono il suo forte). Un mix di difetti che, shakerati, hanno prodotto uno dei più inarrestabili playboy contemporanei. Di lui si sa che non ama le ragazze con troppo trucco, è un maniaco dell’ordine e a scuola, tra le sue materie preferite, c’era economia domestica. Dopo gli studi, ha lavorato in un panificio e ancora lo ricordano come un dipendente gentilissimo con tutti: di quell’esperienza gli è rimasta la capacità di realizzare, in pochi minuti, piatti squisiti, altro punto di attrattiva per il mondo femminile. C’è qualche donna che potrebbe resistere a un uomo così? (…)”.