Il Volo, Ignazio Boschetto dimagrito: com’era e com’è FOTO
20 Febbraio 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Il Volo, Ignazio Boschetto com’era e com’è. Il cantante, membro del trio vincente a Sanremo, è apparso decisamente diverso sul palco dell’Ariston se confrontato con le sue prime apparizioni televisive a “Ti lascio una canzone”. Ignazio è visibilmente dimagrito, fatto che ha reso le sue fan in giro per il mondo ancora più pazze di lui. Certo è che a forza di girare il globo per esibirsi insieme ai suoi due colleghi, Piero Barone e Gianluca Ginoble, Ignazio, tra stress e jet lag, deve aver avuto ben poco tempo per rilassarsi e dedicarsi ai piaceri culinari. Proprio ieri pomeriggio, nel corso della puntata pomeridiana di Pomeriggio Cinque, la madre di Boschetto ha lasciato un messaggio al figlio, piuttosto commovente: “Mi manca da morire”. E’ già, perché quando si ha un figlio che è una piccola star, bisogna rassegnarsi al fatto che questo passerà ben poco tempo fra le mura domestiche.
Ignazio Boschetto è ritenuto un vero e proprio idolo nella sua Marsala, che l’ha sostenuto nella sua avventura all’Ariston. E’ stato anche investito del titolo di “Ambasciatore della città di Marsala nel mondo“. Quanto alla sua vita privata, si sa ben poco se non che è stato legato per qualche tempo a una ragazza del suo paese, Francesca.
La vincita del trio è stata accompagnata da non poche polemiche. Dopo aver trionfato al Festival, mentre “Grande amore” registrava oltre 4,5 milioni di visualizzazioni su YouTube in meno di una settimana, Roberto Cenci, regista del programma tv che li ha fatti conoscere al pubblico, “Ti lascio una canzone“, ha dichiarato: «Senza di me non saremmo qui a parlare de Il Volo. Li misi insieme. Mi sarebbe bastata una telefonata in privato. Nella vita devi ricordarti di chi ti ha dato una possibilità». Michele Torpedine, manager dei tre ragazzi, ha difeso Il Volo spiegando a La Stampa:
“La verità è una e una sola. Non sentiamo il signor Cenci da quattro anni. Visto che si dice dispiaciuto per il nostro comportamento farebbe bene a farsi un esame di coscienza. Per quattro anni da lui non abbiamo ricevuto una telefonata di “in bocca al lupo” o di complimenti per i successi americani, per aver cantato in duetto con Barbra Streisand, per essere stati intervistati dai più grandi anchorman a stelle e strisce, aver riempito palazzetti da diecimila persone dal Canada al Messico. Nulla. Tony Renis non lo sentiamo da due anni e anche nel suo caso vale quello detto per Cenci”.