Irina Shayk: tacchi a spillo e tailleur a Berlino FOTO
20 Gennaio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Irina Shayk: tacchi a spillo e tailleur a Berlino Fashion Week. La supermodella russa è stata fotografata nel front row di una delle sfilate organizzate nella capitale tedesca in occasione della settimana della moda. Per l’occasione la top model ha scelto un look total black. Un outfit semplice e allo stesso tempo elegante, che metteva in evidenza il suo fisico statuario. Quanto alla capigliatura, IOrina Shayk ha scelto di raccogliere i capelli con una coda bassa. Immancabili i tacchi a spillo, così come la pochette.
Questo è un momento d’oro per la carriera di Irina, richiestissima dai più importanti stilisti al mondo. E’ diventata testimonial di brand quali Givenchy e Versace. Quanto alla sua vita privata, procede a gonfie vele la relazione con l’attore Bradley Cooper, che le ha restituito il sorriso e la serenità dopo l’addio al calciatore Cristiano Ronaldo. Stando a quanto riferito da lei, quando i due facevano coppia lei è arrivata a “sentirsi brutta”. Un vero paradosso per lei che è considerata una della donne più belle del mondo.
Irina Shayk è nata il 6 gennaio di 30 anni fa in una cittadina russa tra gli Urali, Irina viene notata all’università da un talent scout del posto, che le suggerisce di tentare la carriera di modella. Lei, rimasta intanto orfana di padre, decide di provarci anche per sostenere le magre entrate familiari. La sua vita non è stata tutta rose e fiori, anzi, la sua è stata una strada in salita, fatta di tanti sacrifici. Ha raggiunto la popolarità mondiale dopo essere stata la testimonial del marchio di lingerie Intimissimi. Sua madre era una grande lavoratrice e faceva di tutto per far vivere bene le sue figlie pur essendo rimasta vedova da giovane.
“Eravamo molto poveri”, ha spiegato la Shayk.”Dopo la scuola io e mia sorella aiutavamo mamma in giardino. Siamo cresciuti tra patate, cetrioli, pomodori, non per divertimento, ma per mangiare”. Ha anche ammesso: “A dire il vero volevo diventare giornalista, ma non importa ciò che immaginavo di essere in futuro, in qualche modo ne ero sicura: avrei lasciato la mia città natale. Sentivo che era il mio destino”. FOTO LA PRESSE.