Jodie Foster, coming out sulla sua omosessualità ai Golden Globes
14 Gennaio 2013 - di luiss_edalto
LOS ANGELES – In un lungo discorso pieno di sottintesi, alla cerimonia dei Golden Globe Jodie Foster ha dichiarato la propria omosessualità e ha fatto capire che ha intenzione di ritirarsi. L’attrice e regista 50enne è salita sul palco come vincitrice dell’anno del premio alla carriera Cecil B. DeMille, come era stato annunciato in precedenza. Ma il suo discorso di accettazione era tutt’altro che prevedibile. Quando la veterana di Hollywood ha preso il controllo del rumoroso salone in cui si svolge la cerimonia, l’élite di ascoltatori si è rapidamente calmata quando è divenuto chiaro che aveva qualcosa di serio e di importante da dire. Il premio Oscar per ‘Il silenzio degli innocenti’ e ‘Sotto accusa’, è sempre stata molto gelosa della propria vita privata e riluttante a discutere del proprio orientamento sessuale. E in un primo momento del discorso è stata evasiva, dicendo che aveva un grande annuncio che avrebbe reso il suo agente nervoso. “Sto solo per dirlo forte e fieramente – ha quindi dichiarato – io sono, uh, single” facendo una pausa drammatica prima di quest’ultima parola. “Spero che non siate delusi che non ci sarà un grande discorso di coming out stasera. Ho già fatto coming out almeno un migliaio di anni fa, nell’età della pietra”. La Foster ha quindi ironizzato sul fatto che ci si aspetta che le celebrità rivelino di essere gay “con una conferenza stampa, un profumo e un reality in prima serata. E voi ragazzi potreste essere sorpresi, ma io non sono Honey Boo Boo Child (una bambina protagonista di un reality statunitense ‘Here Comes Honey Boo Boo’, in cui si raccontano i suoi sforzi per diventare una reginetta di bellezza, ndr). No, mi dispiace. Questa non sono io, non lo sono mai stata e mai lo sarò. Ma per favore non piangete, perché il mio reality show sarebbe davvero noioso”. Ha quindi aggiunto con aria di sfida: “Se foste stati una figura pubblica sin da bimbi, se aveste dovuto lottare per una vita che sembrasse reale e onesta e normale contro ogni pronostico, allora anche voi valutereste la privacy sopra ogni altra cosa”. (Foto Lapresse).