Julia Roberts a piedi nudi sul red carpet di Cannes FOTO
13 Maggio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
CANNES – Red carpet delle grandi occasioni stasera al festival di Cannes per Money Monster. Radiosa, da vera debuttante sul tapis rouge, Julia Roberts, una Pretty Woman per la prima volta al Festival, ha indossato un abito nero tra i più belli di questi primi due giorni. L’attrice ha deciso di ribellarsi al rigido del dress code della Croisette. Come? Levandosi le scarpe e rimanendo a piedi nudi. Gesto che non passa certo inosservato, alla luce delle polemiche che hanno già investito il festival l’anno scorso quando un gruppo di donne che ai piedi avevano delle ballerine erano state gentilmente pregate di allontanarsi dal red carpet per via del loro abbigliamento giudicato non conforme al protocollo.
Julia Roberts è sposata da 13 anni con il direttore della fotografia Daniel Moder. A renderli così uniti, tanti baci e lavoro insieme sul set. La coppia si è conosciuta nel 2001 sul set del film The Mexican. Oggi sono genitori di tre figli, i gemelli Phinnaeus e Hazel, 10, e Henry, 8. Del marito lei lei ha detto: “Non so se ce l’avrei fatta, se lui non fosse stato fisicamente vicino”.
Sulla montee des Marches anche la regista del film, Jodie Foster, in abito lungo bicolore. A fianco di George Clooney in un elegantissimo abito giallo – colore molto di moda da un paio d’anni qui al Festival – la moglie Amal Alamuddin. I due si sono lasciati fotografare in tutte le possibili pose affettuose. Non sono mancate polemiche di stampo politico da parte del marito George. Ecco cosa ha detto sulle elezioni americane:
“Non penso proprio che Donald Trump potrà diventare presidente degli Stati Uniti d’America, perchè non abbiamo voglia di mettere l’arma della paura alla guida del nostro Paese” ha detto George Clooney, democratico da sempre, durante la conferenza stampa per Money Monster di Jodie Foster, di cui è protagonista con Julia Roberts, oggi fuori concorso al Festival di Cannes. “Per Trump scontiamo il fatto che molte trasmissioni televisive fanno una cattiva informazione. Mi spiego: se si dà la parola a Trump e gli si chiede di intervenire sulla crisi dei rifugiati in Europa, e lui si mette a parlare del suo programma elettorale e di fatto fa propaganda, il risultato è un disastro. L’informazione deve parlare dei fatti, non di altro” ha concluso Clooney. FOTO ANSA.