Justin Bieber e Hailey Baldwin sotto pressione: le famiglie vogliono…
8 Novembre 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
Justin Bieber e Hailey Baldwin si sentirebbero sotto pressione per alcune richieste delle loro famiglie. Secondo quanto si legge sul Dailytelegraph.com, i rispettivi parenti vorrebbero che la coppia mettesse al mondo un figlio il prima possibile. Il cantante canadese e la modella sono diventati marito e moglie da pochi mesi. Sembra che, almeno per il momento, non sia ancora stato celebrato il rito religioso, ma solo quello civile. Chi freme dalla voglia di vedere Hailey con l’abito bianco deve ancora attendere.
Justin e la neo moglie sono molto credenti e frequentano assiduamente la Hillsong Church. Il cantante non ha mai nascosto il suo amore per i bambini e questo potrebbe portarlo a mettere su famiglia a breve. La pop star ha già fatto pratica con i sui fratellastri, cui è legatissimo. Dal lato paterno ha una sorella, Jazmyn Kathleen (2008) ed un fratello, Jaxon Julian (2009), nati dal primo matrimonio del padre ed una sorella, Bay (2018), nata dal secondo matrimonio di Jeremy Bieber.
“Tra 10 anni mi vedo con una famiglia. Vent’otto anni è un buon momento per fare famiglia, vorrei essere un padre giovane” aveva detto nel corso di un’intervista del 2012. Oggi ne ha 24 ma non escludiamo che voglia accorciare i tempi. Intanto ha fatto il “grande passo”, al di là di tutte le previsioni dei suoi fan, che sognavano di vederlo sposato con Selena Gomez. Niente di più lontano dalla realtà. Non sappiamo quali siano i rapporti attuali tra i due cantanti, ma non è escluso che si siano sentiti dopo che Selena è stata ricoverata per crollo emotivo.
Selena si preoccupa sempre del suo ex e si chiede se sia felice e stia bene” ha riferito una fonte vicina alla cantante di “Back To You“. E anche se è stato riferito lo scorso ottobre che Selena aveva fatto il check-in in una struttura psichiatrica della costa orientale per ricevere una terapia comportamentale, lei è ancora “consapevole di avere emozioni per Justin (…) ha preoccupazioni reali”.