Justin Bieber malato: la rivelazione clamorosa del cantante
2 Novembre 2016 - di aavico
ROMA – Justin Bieber, durante il suo concerto a Glasgow, ha rivelato ai suoi fan di soffrire di ADHD, ovvero la sindrome da deficit di attenzione e iperattività che ha volte porta le persone a dissociarsi dalle altre, assumendo comportamenti insoliti. Il cantante ha raccontato di soffrire di una malattia molto particolare e di aver deciso di curarla con dei farmaci potentissimi che nel lungo andare potrebbero fargli molto male. Justin Bieber ha spiegato si assumere da diverso tempo l’Adderall per curare l’ADHD. Si tratta di una patologia che impedisce ai soggetti che ne soffrono, per quanto si sforzino, di concentrarsi. Le persone affette da ADHD non riescono in alcun modo a concentrarsi e sono impulsivi ed iperattivi, cosa che spesso provoca gravi problemi nelle loro relazioni interpersonali.
Justin Bieber aveva già confessato a “GQ” di prendere l’Adderall da un anno per curare i suoi disturbi d’attenzione, ma di volerlo smettere a causa dei suoi effetti collaterali. “Penso di non volerlo più prendere” ha confessato il cantante “perché mi provoca moltissima ansia. Ho avuto molta ansia ultimamente e credo sia provocato dall’Adderall. Per questo voglio smetterlo, altrimenti non l’avrei mai fatto perché mi aiuta molto”. A quanto pare Justin Bieber ha anche molta difficoltà a dormire a causa della sua iperattività, ma ha spiegato di voler riuscire a passare una notte intera dormendo senza ricorrere più ai farmaci. D’altronde l’Adderall da tempo divide la comunità medica internazionale, preoccupata per via degli effetti collaterali grazi di questo farmaco. Il medicinale infatti provoca non solo ansia, ma anche mancanza d’appetito e insonnia, e nel lungo periodo può causare problemi cardiaci.
Il cantante canadese è stato duramente criticato quando, a Manchester, è andato via dal palco durante un concerto perché i fan fischiavano un suo intervento. Ecco cosa ha scritto Justin:
La gente tende a cercare di zittirti. Quello che voglio dire è che la gente cerca di confondere, alcune persone non vogliono sentire. Ma io mi sento semplicemente come se non usassi questa piattaforma per dire come mi sento realmente, e se non la uso per essere l’uomo che sono e parlo da quello che c’è veramente nel mio cuore, beh, farei un’ingiustizia nei miei confronti e non mi starei comportando bene nei confronti di nessuno tra il mio pubblico. Ci sono momenti in cui dico le cose sbagliate, perché sono umano ma non pretendo di essere perfetto e spero che voi lo capiate, io non dico la cosa giusta ogni volta perché se così fosse sarei un robot e io non sono affatto un robot. Ci sono volte in cui sono scocciato… volte i cui sono arrabbiato e certe volte in cui sono frustrato. Ma sarò sempre me stesso sul palco.