Karl Lagerfeld, una biografia svela alcuni importanti misteri privati dello stilista
26 Agosto 2021 - di Claudia Montanari
Svelati alcuni misteri sulla vita privata di Karl Lagerfeld
L’importanza della sua immagine
Molto della sua immagine è dovuto al suo aspetto, meticolosamente costruito da lui: gli occhiali scuri portati anche di notte, i capelli candidi raccolti in una coda, la camicia bianca con il collo alto, svettante, che celava le rughe del collo. A creare la leggenda tanto ha contribuito la sua personalità, i suoi commenti lapidari e umoristici e soprattutto la diffusione mirata d’ informazioni su di sé, mai sulla sua vita privata.
Chi conosceva Karl Lagerfeld da più di 20 anni era il giornalista del quotidiano tedesco, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Alfons Kaiser, uno dei più importanti critici di moda della Germania. Si è avvalso di numerosi fonti precedentemente sconosciute e racconta i diversi momenti della sua vita: giovane outsider nella Germania settentrionale, genio urbano a Parigi, instancabile disegnatore, fotografo entusiasta, appassionato collezionista di libri e manico del lavoro disciplinato.
L’ombra del nazismo
Il libro indaga anche le dubbie fortune della famiglia Lagerfeld, partendo da un dettaglio mai rivelato prima: dalla morte dello stilista e che Kaiser ha scoperto nelle oltre cento interviste realizzate ascoltando parenti, amici e collaboratori, ovvero che entrambi i genitori erano iscritti al Partito Nazista Tedesco. Che Lagerfeld fosse invece a conoscenza o meno dei segreti di famiglia è invece una domanda destinata a rimanere aperta.