Kate Middleton, principino George: “Ricco e facilitato, è…”
26 Luglio 2016 - di Claudia Montanari
LONDRA – Kate Middleton, principino George: “Ricco e facilitato, è l’esempio del privilegio dei bianchi”. Periodo non proprio sereno per la famiglia reale. Il principino George, figlio di Kate Middleton e William, è ormai da giorni sotto i riflettori per via di alcune polemiche. Prima il papà che scherzando -ma forse non troppo- ha detto che il principino “sta diventando troppo viziato” e ora le accuse, ancora più pesanti, di una suddita britannica. Non una qualsiasi però, perché a muovere le critiche verso George è niente meno che una diretta dipendente della Regina Elisabetta, nonna del piccolo. Si legge su Huffington Post:
“Angela Gibbins – questo il nome della manager del British Council – non ci ha pensato due volte a diffondere su Facebook delle dichiarazioni che, vista la sua posizione, potrebbero costarle la carriera:
“È un bianco privilegiato. Quel largo sorriso che gli solca il viso è l’innata consapevolezza di essere un reale, di essere ricco, di essere avvantaggiato”. Parole davvero infuocate che hanno scandalizzato i seguaci della Gibbins sul social inventato da Zuckerberg, in quanto indirizzate ad un bambino che di certo non sa cosa siano la lotta di classe e il colonialismo a cui la donna fa indiretto riferimento nel post.
“Non conoscerà mai nessuna difficoltà nella vita. Andiamo a cercare un po’ di foto dei bambini siriani di 3 anni che sono dei rifugiati e vediamo che espressione hanno” è la conclusione del post, che si scaglia sotto una ridente immagine del principe George in posa davanti al fotografo.
Il paragone con i piccoli siriani in fuga dalla loro terra deve essere stato troppo per i sudditi di sua Maestà, che hanno risposto immediatamente alla provocazione della Gibbins: “Guardi la foto di un bambino che ride e questa è la prima cosa che ti viene in mente?”. Oppure: “Stai facendo vergognare tutto il genere femminile”. O infine: “Sei veramente un’idiota”.
Come la prenderà mamma Kate? Staremo a vedere.