Kate e William, foto firmate dai duchi rubate da Buckingham Palace
3 Dicembre 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Un membro dello staff di Buckingham Palace ha rubato delle fotografie ufficiali firmate da Kate Middleton, il marito William e il principe Harry.
Adamo Canto, 37 anni, si è dichiarato colpevole presso la Westminster Magistrates Court di tre capi di imputazione per furto tra l’11 novembre 2019 e il 7 agosto 2020.
Come si legge sulla BBC, la polizia ha trovato una “quantità significativa” di oggetti rubati nei suoi alloggi a Buckingham Palace.
Durante la pandemia di Covid-19, il ruolo di Canto è cambiato e ha avuto accesso come addetto alle pulizie negli uffici e in altre aree che normalmente non gli sarebbero spettate.
Alcuni dei beni rubati, per un valore compreso tra 10.000 e 100.000 sterline, sono stati messi in vendita su eBay. Tra questi le foto ufficiali di Kate Middleton e consorte.
Canto avrebbe incassato dalla messa in vendita on line degli oggetti 7.741 sterline. Più di 70 pezzi sono stati presi dal negozio del palazzo.
Altri sono stati rubati da posti come gli armadietti del personale, il negozio della Queen’s Gallery e il magazzino del Duca di York.
Il Natale low profile della regina Elisabetta.
Sarà un Natale appartato e diverso dal solito anche per la regina Elisabetta.
La sovrana resterà isolata insieme al 99enne principe consorte Filippo nel Castello di Windsor, dove ha trascorso precauzionalmente gran parte dei mesi di questa pandemia.
L’annuncio ufficiale giunto da Buckingham Palace precisa che la sovrana e il duca di Edimburgo:
“considerate le raccomandazioni del caso” ricevute dai medici e dal governo britannico, “hanno deciso di celebrare quest’anno il Natale” restando “quietamente nel Castello di Windsor”.
La comunicazione conferma dunque che Elisabetta e Filippo non si trasferiranno per le festività natalizie nella residenza di Sandringham, nel Norfolk.
Di solito si riuniscono in quel luogo con altri membri della famiglia reale in questo periodo dell’anno e assistono alla messa di Natale in una locale chiesa anglicana di campagna.