Kim Kardashian ha parlato del disturbo bipolare del marito Kanye West
23 Luglio 2020 - di Claudia Montanari
Kim Kardashian chiede compassione per il marito candidato alla Casa Bianca Kanye West. Dopo il rally shock finito in lacrime per la campagna presidenziale e l’invettiva del rapper su Twitter, la popolare star del piccolo schermo rompe il silenzio.
Kim Kardashian ha deciso di parlare del disturbo bipolare di cui è affetto il marito e sul quale aveva finora mantenuto il riserbo per proteggere sia la privacy dei suoi figli sia quella del consorte.
“Molti di voi sanno che Kanye è affetto da disturbo bipolare – scrive Kardashian in un lungo post su Instagram -.
Chiunque ne è affetto o ha una persona cara che lo ha sa quanto sia incredibilmente complicato e doloroso da capire”.
“E’ una persona brillante ma complicata – spiega la star – e oltre a essere un artista e un uomo di colore che ha subito il dolore della perdita della madre, deve combattere con la pressione e l’isolamento accresciuti dal suo disturbo bipolare”.
Kim Kardashian quindi spiega come le persone vicine a Kanye West, quelle che lo conoscono bene, sanno chi è e capiscono che a volte le sue parole non corrispondono alle sue intenzioni.
Il post si chiude con la firma Kim Kardashian West, a dimostrare l’unione dei due e in sfida ai critici del marito.
Le accuse di Kanye West alla moglie Kim Kardashian
Prima della discesa in campo della moglie, Kanye West si era lasciato andare su Twitter rivelando particolari della sua vita privata.
“Ho cercato di divorziare da Kim da quando ha incontrato Meek al Warldolf (la corretta scrittura è Waldorf e il riferimento è allo storico albergo di New York, ndr)”.
West parla del summit sulla giustizia criminale nel 2018 a cui parteciparono la Kardashian e il rapper Meek Mill. Post poi cancellato.
In un altro post aveva invece accusato la nuora Kris Jenner di essere una suprematista bianca etichettandola anche come ‘Kris Jong-Un’ (Kim Jong-Un il leader della Corea del Nord, ndr).
Ha accusato anche la famiglia Kardashian di volerlo rinchiudere in una clinica psichiatrica.
“Hanno cercato di trasportarmi con due dottori per un 51/50 (Codice in California per indicare le persone che possono rappresentare un pericolo per se stesse e quindi possono essere trattenute con la forza)”.
Gli attacchi di Kanye West non hanno però fermato Kim Kardashian che, nonostante l’arrabbiatura iniziale – secondo indiscrezioni era furiosa – ha deciso di schierarsi con il marito.