Letizia Ortiz, l’abito Massimo Dutti della regina è la scelta perfetta per settembre
11 Settembre 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Letizia Ortiz è tornata a Madrid dopo un’estate trascorsa principalmente nelle località balneari della sua Spagna per sostenere il turismo alle prese con l’emergenza coronavirus.
La regina ha messo da parte gli abiti estivi e le sue amate espadrillas per dirigersi verso abiti e scarpe autunnali, che ben si adattano a settembre, sebbene il caldo sia come dire…ancora tra noi.
Nelle scorse ore la moglie di Felipe VI ha partecipato a un incontro di lavoro a Madrid con una delle organizzazioni che sostiene da anni: l’Associazione spagnola contro il cancro (AECC).
Per questo evento la sovrana ha indossato un abito che è un déjà-vu, ovvero un vestito già sfoggiato in precedenza firmato Massimo Dutti e realizzato in un tessuto blu navy con una stampa floreale.
Il capo appartiene alla collezione autunno-inverno 2018 della casa spagnola, per questo non lo troverete on line.
Impeccabile anche la scarpa firmata Magrit, un modello décolleté nero lucido, con cinturino che avvolge il dorso del piede.
Letizia Ortiz è una fan degli abiti chemisier, come questo di Dutti, e siamo certe che sarà un suo must anche per la prossima stagione.
La “collega” che condivide con la regina una passione per questi vestiti è Kate Middleton, che è stata una delle prime nobili a sdoganarlo.
Ma anche Meghan Markle sembra apprezzare tale tipo di modelli, come dimostrato durante il suo viaggio in Sudafrica.
L’abito chemisier firmato Giuliva Heritage per H&M.
Se anche voi amate l’abito chemisier vi segnaliamo un capo firmato Giuliva Heritage x H&M, un modello lungo fino al polpaccio in morbido tessuto semilucido.
Parola agli stilisti della collezione.
“Siamo stati super felici di democratizzare quello che facciamo”, ha detto Margherita Cardelli, alla testa del brand insieme al marito.
“La sartoria in generale è un concetto che di solito è collegato a qualcosa di vecchio e noioso. Quello che facciamo non è affatto questo”, continua Cardelli, come si legge su Vogue.