Letizia Ortiz, blazer firmato Boss per la regina
27 Gennaio 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
Letizia Ortiz ha sfoggiato uno dei suoi outfit invernali, che non è passato inosservato agli amanti dell’universo fashion.
Nelle scorse ore la regina di Spagna ha visitato il Consiglio Strategico del Progetto denominato “Donne e Ingegneria“.
Doña Letizia ha presieduto l’incontro di lavoro di questo gruppo, promosso dalla Royal Academy of Engineering, il cui obiettivo è normalizzare la partecipazione delle donne nel campo della Tecnologia e dell’Ingegneria.
Nel 2018 il progetto ha iniziato a muovere i primi passi, continuando a cercare di risvegliare l’interesse delle nuove generazioni per gli studi di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.
Per l’occasione Letizia Ortiz ha indossato un completo grigio a fantasia scozzese firmato Hugo Boss, uno dei brand prediletti della regina.
Sopra la sovrana ha sfoggiato un impermeabile beige di Felipe Varela, altro stilista di riferimento della moglie di Felipe VI.
Letizia Ortiz sembra avere una predilezione per le fantasie scozzesi, così come la duchessa di Cambridge, Kate Middleton, che questo inverno ne ha fatto un cavallo di battaglia de suo guardaroba.
La regina di Spagna ha indossato un blazer a quadri anche per la sua ultima visita al Cermi di Madrid, una piattaforma di rappresentanza, difesa e azione a beneficio delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
La giacca di Doña Letizia era firmata Sandro Paris e apparteneva alla collezione autunno inverno 2018.
La moglie di re Felipe ha abbinato il blazer a una maglia e dei pantaloni total black, inclusi i mocassini firmati Massimo Dutti e la borsa Carolina Herrera.
Il tutto completato da orecchini Chanel a forma di stella.
Spagna: record storico di decessi nel primo semestre 2020.
Nei primi sei mesi del 2020 in Spagna si è registrato il massimo storico dei decessi a partire dal 1941. Lo riporta El Pais.
Secondo i dati diffusi oggi dall’Istituto nazionale di statistica spagnolo, nella prima metà dell’anno a causa del Covid i decessi sono stati 262.373 pari al 19,6 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2019.
Minimo storico invece per quanto riguarda i matrimoni, 28.327, con un calo del 60,8 per cento.
L’impatto del Covid non si riflette invece sulle nascite, perché i bambini nati fra gennaio e giugno sono stati concepiti prima della pandemia. Il trend è comunque in calo con 168.047 neonati, minimo storico.
E contribuisce a un altro record negativo dal 1941: il saldo tra nascite e morti raggiunge -94.326 contro il -43.921 del primo semestre 2019.