Ligabue, dopo il concerto a Monza protesta degli ambientalisti
29 Settembre 2016 - di luiss_edalto
ROMA – Il concerto di Ligabue a Monza è stato un successo: 130mila fan scatenati per il loro idolo. Ma il giorno dopo a protestare sono gli ambientalisti. Secondo loro, nonostante le precauzioni prese dallo staff del Liga, il parco di Monza dove si è svolta la manifestazione sarebbe stato pesantemente danneggiato.
“Ma la maleducazione appare ancora più evidente in questo parco che sa di storia” scrivono al Corriere della Sera.
“Il manto erboso non ha retto al calpestio indiscriminato — dice Bianca Montrasio, portavoce del comitato per il parco —. Le palesi abrasioni, la compressione dell’erba, il compattamento del terreno soprattutto nelle zone di maggior passaggio, i solchi nello strato corticale confermano quanto già la relazione del perito aveva evidenziato”.
Ligabue ha fortemente desiderato questo concerto. Alla vigilia aveva detto:
“La gente non sa cosa vuol dire per me stare lontano dal palco per un anno. E’ un anno che non suono e non ne posso più”.
“Voglio riprendere l’esperienza di Reggio Emilia e portare la mia musica nei posti belli d’Italia”. “L’intenzione era quella di mettere a frutto l’esperienza di Campovolo, che lo scorso anno ha chiuso la fase dei festeggiamenti per i 25 anni di carriera – ha specificato il cantante – per portare la mia musica nei posti belli d’Italia”.