Lily-Rose Depp interpreta l’abito Chanel in modo sensuale/pop
16 Gennaio 2019 - di Claudia Montanari
PARIGI – Chanel è noto per i suoi eleganti abiti da sera e per i raffinati completi ma questo non vuol dire che la maison francese non possa essere interpretata in chiave sensuale. Ogni tanto, i modelli di Karl Lagerfeld diventano estremamente sexy e “rivelatori” e, ovviamente, le muse di Karl prendono nota. In occasione del Cesar Revelations 2019, l’evento che celebra i talenti emergenti nel mondo del cinema francese, Lily-Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, è arrivata a Le Petit Palais sfoggiando una creazione Chanel dalla collezione primavera 2019. L’abito univa il classico tweed a del pizzo trasparente. I colori pastello dell’abito sono tipici di Chanel mentre quell’accenno di pelle scoperta ha aggiunto una nuova verve agli standard della maison francese.
Dopotutto, Lily-Rose Depp è da sempre un’artista eclettica e non convenzionale e più volte ha dimostrato di voler giocare e sperimentare con la moda. In questo caso, avrebbe potuto aggiungere una sottoveste abbinata o indossare l’abito con il blazer oversize come visto in passerella. Ma la scelta di Lily-Rose di sfoggiare questo vestito senza reggiseno ha regalato al look una verve sensuale-pop non indifferente.
Lily Rose è la figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp. Ha un fratello minore, John “Jack” Christopher Depp III, nato nel 2002. Dopo la fine della relazione con la Paradis il padre si è risposato con la collega Amber Heard. Anche con lei è finita e non nel migliore de modi, considerando che hanno avuto una battaglia legale in tribunale. Lily convivere con i paparazzi che la seguono da quando è nata. Aspetto della fama al quale non si abituerà mai: “No, sono solo più abituata”. Dei suoi genitori Lily Rose Depp ha spiegato:
“Li ammiro, ed è inevitabile parlare di lavoro con loro. Però sono molto indipendente e sto cercando di fare esperienze il più possibile da sola: l’arte è una questione così personale che può venire soltanto da te stesso”. Del rapporto con il suo corpo specifica: “In passato ho lottato parecchio sia con il mio corpo che con la mia immagine. Adesso sono molto più a mio agio: l’ambiente di lavoro è stato salvifico. Come un porto sicuro. Isadora aveva un bel fisico, agile, aggraziato e decise di usarlo per la danza come fosse la sua destinazione naturale. Ho tenuto a mente la lezione. D’altra parte dato il ruolo non potevo permettermi di fare storie”.