Loredana Lecciso contro suoi diffamatori: “Da anni subisco…”
17 Giugno 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Loredana Lecciso è stanca di essere il bersaglio di commenti negativi sui social che ledono la sua immagine. Questo è il motivo per cui ha deciso di agire per vie legali contro chi la diffama. Spesso gli insulti arrivano da pagine fan dell’ex moglie del suo compagno. Probabilmente i nostalgici della coppia non digeriscono ancora il fatto che tra Romina e Albano sia finita e ciò che resta del loro matrimonio è solo l’intesa artistica con cui continuano ad emozionare il pubblico. “Sono per la libertà d’espressione, ma i social sono tanto belli quanto pericolosi” dice Loredana Lecciso a Tgcom24. “Da anni subisco attacchi pubblici attraverso vari social network (Facebook Twitter), altamente lesivi della mia persona, nonostante ciò non ho mai voluto procedere per evitare il clamore di eventuali denunce da me sporte, ora basta”. Loredana ha inoltre spiegato le sue ragioni tramite il suo profilo Instagram. Ecco cosa ha scritto la showgirl pugliese:
“Da anni subisco attacchi pubblici attraverso vari social network (Facebook Twitter), altamente lesivi della mia persona, nonostante ciò non ho mai voluto procedere per evitare il clamore di eventuali denunce da me sporte. Tuttavia, essendo adesso, i miei due figli minori (avuti dal mio compagno Albano Carrisi) giunti in età adolescenziale, e potendo subire conseguenze psicologiche leggendo varie offese gratuite, non sono più disposta a tollerare tali comportamenti. Per questo motivo in data odierna mi sono recata presso la Procura della Repubblica di Brindisi per sporgere regolare denuncia contro gli autori di tale condotta che hanno agito sui vari account come ad esempio quello dal nome “Rominaspower”. Voglio precisare per evitare qualsiasi speculazione mediatica – diffido oltretutto chiunque a farlo – che sono convinta che i titolari dei profili in questione siano sicuramente estranei ai fatti e probabilmente inconsapevoli del contenuto altamente lesivo di tali commenti. Oltretutto sono certa che da genitori avrebbero agito nello stesso identico modo adottando anche loro , ahimè, questo accorgimento”.