Luigi Lo Cascio: chi è la moglie Desideria Rayner, altezza,FOTO
12 Luglio 2016 - di Claudia Montanari
ROMA – Luigi Lo Cascio: chi è la moglie Desideria Rayner, altezza, FOTO. Attore di cinema e teatro tra i più brillanti degli ultimi anni e regista impegnato: Luigi Lo Cascio, protagonista del film in 4 puntate La meglio gioventù in onda in prima serata su Ra 3, non è solo un attore molto apprezzato ma è anche un uomo dal grande fascino. Classe 67, Lo Cascio ha 49 anni ed è nato a Palermo. Nonostante l’altezza non sia uno dei suoi punti forti (supera di poco il metro e sessanta) è considerato un sex symbol, complici il suo sguardo profondo e la sua bravura come attore. Durante la sua carriera è stato protagonista di numerose pellicole di successo, basti pensare a film quali I cento passi, Buongiorno notte, La meglio gioventù o Il capitale umano. Consapevole della sua costituzione “mingherlina”, spesso ne sorride. In una intervista recentemente ha raccontato:
“Ogni volta che vado a presentare un film o uno spettacolo, le persone sono deluse dalla mia costituzione fragile, a volte sconvolte dall’altezza, o meglio, dalla bassezza… Sui mezzi pubblici qualcuno mi fissa, si avvicina, e poi sussurra: “Ah no, scusi, è troppo basso lei!”.
Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa molto in quanto l’attore tiene molto alla sua privacy. Lo Cascio è sposato con Desideria Rayner, con cui ha lavorato insieme nella sceneggiatura del film “La città ideale”. In merito a Desideria ha raccontato al D di Repubblica:
“Mi sono accorto subito che sarebbe diventata una persona importantissima per me. Purtroppo, poi, ho dovuto convincerla che anch’io lo sarei diventato per lei.
I due hanno anche 2 figli. Nell’intervista, Lo Cascio ha confessato della scelta dei nomi, insieme alla moglie:
“Non riuscendo a metterci d’accordo, io e mia moglie abbiamo semplicemente scelto un nome a testa: Tommaso Isidoro e Arturo Tito. Immagini le reazioni degli altri, ma fa niente, tanto durano pochi istanti”.
In merito ai giorni più belli della sua vita, ha detto:
“In realtà sono due date in sequenza, il 15 e il 16 maggio, ma a distanza di due anni. Sono i giorni in cui ho avuto la gioia di assistere alla nascita dei miei figli. Può sembrare banale, ma la fortuna di essere presente è impagabile”