Mariano Di Vaio moglie, età, figlio Nathan, curiosità FOTO
28 Novembre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Mariano di Vaio ha una moglie? E’ sposato? Risposta: sì. Il giudice del programma “Selfie”, condotto da Simona Ventura, è uno dei fashion blogger più influenti del pianeta. A non passare inosservata nella prima puntata dello show televisivo è stata la sua bellezza, ma di Vaio, 27 anni, è anche un imprenditore di se stesso, molto conosciuto all’estero. La sua forza arriva anche dalla famiglia. E’ felicemente sposato con Eleonora Brunacci, 28 anni, professione avvocato. Le nozze sono state celebrate nel settembre del 2015, dopo un fidanzamento di quattro anni. Eleonora ha dato alla luce il loro primo figlio, domenica 27 novembre, alle 15,26. Il piccolo si chiama Nathan Leone, pesa 3,250 chili ed è venuto alla luce con un parto naturale. “Per evitare di finire sotto i riflettori – ha detto la neo mamma – abbiamo tenuto riservato il mio ricovero grazie anche alla collaborazione del personale del Santa Maria della Misericordia”.
Mariano Di Vaio e la moglie sono entrambi attivissimi sui social. Insieme hanno lanciato il nuovo e-commerce Nohow, che di fatto li ha resi colleghi. E’ stata Eleonora a raccontare come è nato il loro amore nel corso di un’intervista con Vanity Fair. Queste le sue parole:
“Quando l’ho conosciuto era appena tornato da New York dove era stato a studiare recitazione, un corso della NY Film Academy che si era pagato con dei piccoli lavori da modello. In America, mi raccontava, i blog erano già molto in voga e qualsiasi ricerca passava proprio per uno di questi. L’idea del suo blog l’ha sviluppata un anno dopo che ci siamo messi insieme, e probabilmente se non ci fosse stata l’America, non ci sarebbe stato nemmeno il suo attuale lavoro”.
“(…) Entrambi crediamo molto al valore della famiglia e quando ci siamo messi insieme abbiamo ‘ufficializzato’ quasi subito, coinvolgendo anche le nostre famiglie. Lui, l’anno scorso se ne è uscito chiedendomi perché non ci sposavamo così, all’improvviso. Quattro mesi dopo eravamo moglie e marito”.
“(…) Entrambi siamo molto legati alle nostre origini, inoltre vivere qua, dove siamo nati e cresciuti, ci permette quella normalità della quale saremmo privati dalla grande città. Perugia ci assicura una privacy che altrove non avremmo”.