Martina Stoessel (Violetta), gambe da urlo in costume FOTO
22 Gennaio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
BUENOS AIRES – Martina Stoessel (Violetta), gambe da urlo in costume (GUARDA LA FOTO). La cantante argentina continua a condividere momenti della sua vacanza al mare nel suo Paese d’origine, dove è estate (le stagioni sono al contrario rispetto a noi). A colpire è il fisico statuario dell’artista, che si mostra tanto in bikini, quanto con il costume intero, firmati rigorosamente Sofia Sarkany, stylist e sua amica. E’ la stessa che fornisce a Tini molte delle scarpe indossate. Quest’ultima ha seguito le orme del padre Ricky e ha creato un sua linea di calzature, particolarmente apprezzata dalla cantante argentina, che ama spesso indossarle (Per vedere la collezione by Sofia basta cliccare su questo sito: Ricky Sarkany).
Nessuna presenza di Peter Lanzani nelle foto nelle foto postate da Martina Stoessel. Gli ultimi scatti insieme risalgono al Festival del Cinema di Venezia, dove i due sono apparsi insieme sul red carpet più complici che mai. Vero è che prima di partire per l’Argentina la Stoessel è apparsa molto in sintonia con due dei suoi colleghi, Pasquale Di Nuzzo e Adrian Salzedo, entrambi protagonisti del film in uscita la prossima primavera, “Tini El Gran Cambio de Violetta”. Va detto che gli attori passano molto tempo insieme ed è normale che entrino in confidenza tra loro giorno dopo giorno, ciak dopo ciak. Questo sembrerebbe anche il caso di Martina e i suoi compagni di lavoro.
Chi la conosce sa che Martina Stoessel sa che lei è una ragazza estremamente semplice e una volta dismessi i panni della star, torna ad essere la ragazza di sempre, come ha affermato in una passata intervista:
“In realtà sopra il palco sono una persona, e sotto, un’altra, molto tranquilla – ha spiegato – Non che mi dimentichi di quello che vivo ad ogni show, quando il sipario si chiude, ma posso andare e rilassarmi dopo l’adrenalina vissuta. Arrivo in albergo, faccio la doccia, mangio e vado a dormire. Mi piace molto stare sul palco, ma poi di nuovo essere solo e sempre Tini”.