Martina Stoessel (Violetta) pantaloni in pelle e tacchi FOTO
5 Maggio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Martina Stoessel (Violetta) pantaloni in pelle e tacchi. La cantante argentina, 19 anni, è tornata nella sua amatissima Buenos Aires dopo aver girato l’Europa per presentare il suo nuovo film, “Tini El Gran Cambio de Violetta”, nelle sale italiane il 12 maggio. C’è poi l’album da solista “Tini (Martina Stoessel), anticipato da “Born To Shine”, brano portante del film di cui è disponibile anche una versione spagnola “Siempre Brillaras”. Il lungometraggio Tini – La Nuova Vita di Violetta, diretto da Juan Pablo Buscarini, riflette le vicende personali di Tini e racconta una nuova fase della vita della giovane donna, dall’animo artistico alla ricerca di se stessa. Nel corso di un’estate interminabile, Tini vivrà un’avventura che la aiuterà a definire la propria personalità e a diventare un’artista completa e sicura di sé: una vera donna.
Martina Stoessel ha esordito in tv a dieci anni. Dopo aver studiato canto, pianoforte e danza, ha raggiunto il successo come protagonista di Violetta, in onda dal 2012 al 2015: ha recitato in tutte e tre le stagioni della serie Tv, partecipando a due tour di concerti e vincendo due Kids’ Choice Awards come Miglior attrice emergente in Argentina e in Colombia. Nel 2013 Martina ha eseguito la versione spagnola e la versione italiana del brano Let It Go/All’Alba Sorgerò, presente nei titoli di coda del film Frozen – Il Regno di Ghiaccio e ha doppiato il personaggio di Carrie nell’edizione italiana di Monsters University. Violetta è stato un successo mondiale con milioni di album venduti e tour completamente sold out.
Nel corso di un’intervista con Sorrisi e Canzoni, Martina Stoessel ha parlato della sua giornata tipo:
«Mi alzo alle sette e alle otto comincio a registrare negli studios. Lavoro fino alle 14 perché sono minorenne e per legge non posso superare le sei ore giornaliere. Poi vado a casa e studio: mi mandano i compiti via mail. Frequento una scuola per artisti: studio canto, chitarra e le varie discipline dello spettacolo. Sostengo cinque esami a metà dell’anno scolastico e altri cinque alla fine. I miei insegnanti sono abituati ad avere a che fare con ballerini, artisti, attori e comprendono perfettamente le mie esigenze. Tutto è molto rilassato».