Martina Stoessel (Violetta) ricorda vittime di Parigi FOTO
16 Novembre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Martina Stoessel (Violetta) ricorda le vittime di Parigi. La cantante argentina ha postato una foto sul suo profilo Instagram a commemorazione delle vittime della serie di attentati che hanno colpito la città francese lo scorso venerdì sera. Musicisti, studenti, turisti: scorrendo la lista dei primi nomi e i primi volti delle vittime dei quattro attacchi a Parigi del 13 novembre, mancano il fiato e persino le parole. E’ davvero “il massacro della meglio gioventù”, come titola il quotidiano L’Unità. Il bilancio è di 129 morti. Tra queste è stata ufficialmente riconosciuta Valeria Solesin, la giovane studentessa veneziana che studiava alla Sorbonne e che era fuori dal Bataclan quando è iniziato il massacro. Lì si è consumato il massacro più grande: 89 morti. Al Caffè La Belle équipe le vittime sono invece 19. Anche Martina Stoessel ha espresso il suo cordoglio attraverso i social: “Preghiamo per Parigi, il mio cuore sta con voi”. D’altra parte la Stoessel ha molte fan in Francia.
Intanto la scorsa settimana è emerso un incredibile retroscena sul film di Violetta, che uscirà nelle sale nel 2016. A rivelarlo è il quotidianoTrapani.oggi, che parla della presenza nelle scene con Martina Stoessel anche di due rifugiati. Una bella notizia che rende questa pellicola ancora più speciale. Come si legge sul sito siciliano:
“Ci saranno anche due giovani ospiti dei centri d’accoglienza per rifugiati di Alcamo e Trapani nel cast del film “La nuova vita di Violetta” che sarà girato, fino al prossimo 21 novembre, tra Castellammare del Golfo e Scopello. La pellicola segnerà l’esordio di Martina ‘Tini’ Stoessel che, di recente, ha firmato un contratto con Hollywood Records, al fianco di alcuni degli altri attori della serie “Violetta” tra cui Jorge Blanco, Mercedes Lambre e Clara Alonso. E’ prevista anche la partecipazione della nota attrice spagnola Angela Molina. Le riprese a Castellammare del Golfo si svolgeranno tra oggi e domani. I due rifugiati, che parteciperanno ad alcune scene in cui la protagonista sarà affiancata da amici di altre culture e provenienze geografiche, sono stati accompagnati alla prova costume dal personale della cooperativa sociale “Badia Grande” che gestisce le strutture di accoglienza”.