Maurizio Crozza: età, chi è la moglie, figli FOTO
8 Febbraio 2017 - di Claudia Montanari
Maurizio Crozza: età, chi è la moglie, figli FOTO. Comico, imitatore, conduttore… Maurizio Crozza, protagonista della copertina di Sanremo in onda in prima serata su Rai 1, non ha certo bisogno di presentazioni. La sua copertina durante il programma Dimartedì è diventata un must e i suoi programmi di punta rappresentano un vero successo per La7, basti pensare a Crozza Italia, Crozza nel Paese delle Meraviglie o Crozza Alive. Classe ’59, Crozza ha 57 anni ed è nato a Genova. Ha esordito in televisione con il gruppo comico genovese Broncoviz, in Rai, e ha successivamente lavorato per diversi anni anche a Mediaset con il trio comico Gialappa’s Band diventando uno dei volti del noto programma comico Mai dire Gol.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Maurizio Crozza è felicemente sposato con Carla Signoris. Questo nome non vi sarà certo nuovo visto che Carla è una nota attrice italiana. Classe ’58, ha 58 anni ed è nata anche lei a Genova. I due si conoscono da quando hanno 16 anni. Dopo gli studi liceali presso il liceo scientifico “Martin Luther King” di Genova, alla fine degli anni settanta, Carla si iscrive alla Facoltà di Architettura e, contemporaneamente, alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, dove ottiene, dopo alcuni anni, il diploma. È nota per aver doppiato Dory in Alla ricerca di Nemo e per aver ottenuto una candidatura ai David di Donatello per il film Ex come miglior attrice non protagonista, così come ai Nastri d’Argento
Maurizio Crozza e Carla Signoris si sono sposati nel 1992 e hanno 2 figli, Giovanni e Pietro. In una intervista a Vanity Fair, Carla Signoris ha parlato in merito alla gelosia e al rapporto di coppia:
“Io con un traditore seriale non potrei mai concepire una vita insieme. Ben prima di stare con Mauri (come Carla chiama Maurizio Crozza, ndr), ho vissuto un’esperienza tristissima che mi ha molto condizionato. Proprio negli stessi giorni in cui mio padre stava morendo, il mio fidanzato di allora mi lasciò per un’altra. Per anni, nel mio cervello c’è stato un automatismo doloroso tra morte e tradimento. Non è stato facile venirne fuori, nonostante l’aiuto dell’analisi e degli psicofarmaci”.