Meghan Markle dona fondi all’unica cucina ebraico musulmana del Regno Unito
29 Marzo 2021 - di Silvia_Di_Pasquale
Le donazioni monetarie di Meghan Markle non sono mai casuali.
Quando la duchessa sceglie di sostenere un’associazione, la precedenza spetta sempre a quelle che fanno della lotta al razzismo una priorità.
E’ il caso della sua donazione di 10mila sterline alla Nottingham charity Himmah, un progetto comunitario contro la povertà, il razzismo e l’esclusione sociale.
Di cosa si occupa l’associazione sostenuta da Meghan Markle.
L’ente di beneficenza ha fatto sapere che i soldi sono stati destinati allo stoccaggio della banca del cibo, all’acquisto di attrezzature e alla fornitura di fondi vitali per la Salaam Shalom Kitchen, l’unica cucina della comunità musulmana ed ebraica nel Regno Unito.
Il progetto comunitario, con sede a Gamble Street, fornisce più di 650 pacchi alimentari di emergenza ogni mese a persone in tutta la città, oltre a servire più di 60 pasti caldi ogni settimana.
Il direttore della charity, Sajid Mohammad, ha detto alla BBC che il dono è arrivato lo scorso agosto, ma ha deciso di renderlo pubblico solo in questi giorni.
Il motivo del ritardo è legato all’intervista di Harry e Meghan rilasciata a Oprah Winfrey, che ha scatenato più indignazione che supporto nel Regno Unito.
Per questo motivo l’associazione ha deciso di mostrare il proprio supporto alla duchessa.
“Dopo l’intervista ci siamo resi conto di essere un’organizzazione contro la povertà e la razza e che dovevamo mostrare solidarietà”, ha detto il direttore.
“Continuavano a scrivermi e telefonarmi sulla donazione dicendo che proveniva dalla Duchessa del Sussex e non potevo crederci”, ha specificato Mohammad.
“Ero completamente sbalordito e enormemente onorato dal fatto che Meghan sapesse della nostra carità e volesse sostenerci”.
Le accuse di razzismo di Harry e Meghan contro la Corona.
Durante l’intervista alla Cbs Meghan ha parlato delle perplessità di alcuni membri della famiglia reale rispetto alla nascita di un reale “biracial”.
“Nei mesi in cui ero incinta del mio primo bambino ci dissero che non gli sarebbe spettato nessun titolo né gli sarebbe stata garantita la sicurezza”, ha sostenuto Meghan.
“C’erano anche preoccupazioni e conversazioni su quanto sarebbe stata scura la sua pelle quando fosse nato”.