Meghan Markle, quando la royal family si intromise nel suo lavoro di attrice
5 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Meghan Markle si gode la sua nuova vita californiana e intanto la serie Suits, di cui è stata protagonista in passato, vanta record di ascolti su Netflix. L’ex attrice recitava ancora nei panni di Rachel Zane quando ha conosciuto il principe Harry, suo futuro marito. Nel momento in cui la storia è diventata pubblica ed era certo che Meghan sarebbe diventata un membro della royal family britannica, proprio quest’ultima è intervenuta nel suo lavoro.
Buckingham Palace, finché la futura duchessa continuò a recitare, mantenne un controllo di fatto su di lei. Questo è quanto ha rivelato, in un’intervista alla testata americana Hollywood Reporter, Aaron Korsh, autore del legal drama. La royal family, o meglio chi per lei esercitava il controllo, volle leggere ogni copione che avrebbe riguardato la futura moglie di Harry.
Quando Meghan, in una puntata, avrebbe dovuto pronunciare la frase It’s poppycock! (Sono sciocchezze!), il palazzo intervenne perché la trovò “potenzialmente volgare” e impose di depennare dalla sceneggiatura. Motivo? La parola cock, in slang inglese, significa “pene”. “La royal family proprio non voleva metterle in bocca la parola poppycock“, ha spiegato Korsh. “Presumo che temessero il rischio di sentirle dire solo cock. Ci costrinsero, quindi, a cambiare la frase, cosa che mi irritò moltissimo”.
Le nozze sul set di Meghan Markle prima del vero sì
Poco prima di sposarsi con Harry nel 2018, Meghan Markle, o meglio, Rachel Zane, convolò a nozze sul set con Patrick J. Adams, alias Mike Ross, suo collega all’epoca delle riprese. Poi entrambi uscirono di scena. Ma per lei si trattava anche dell’addio definitivo alla sua carriera cinematografica. “Meghan – fece sapere la produzione in un comunicato – è stata un membro della nostra famiglia per sette anni ed è stata una gioia lavorare con lei. La ringraziamo per la sua innegabile passione e dedizione a Suits. Le auguriamo il meglio”.