“Meghan Markle bugiarda”: nuovo attacco della sorella Samantha
25 Ottobre 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – “Meghan Markle bugiarda“: nuovo attacco della sorella Samantha. Solo una settimana fa quest’ultima si era scusata pubblicamente con la duchessa e suo marito, il Principe Harry, per eventuali “passate incomprensioni”. Dopo aver appreso della gravidanza della sorella, Samantha aveva scelto la tregua. “Meghan ha fatto alcune cose a mio padre, ma nel mio cuore, la amo e voglio che lei e il bambino stiano bene” aveva detto al Daily Mail.
Una pace ritrovata che è durata ben poco, considerando che Samantha ha avuto da ridire su un discorso fatto dall’ex attrice durante una visita all’università delle isole Figi. Una “speech” su cui la sorella della duchessa ha auto molto da ridire, perché contraria alla versione di Meghan secondo la quale nel corso dei suoi studi avrebbe usufruito di borse di studio per portare avanti la sua brillante carriera universitaria. Samantha ha scritto su Twitter: “Nostro padre ha pagato per tutta la sua istruzione! Questo discorso non è vero“.
Samantha ha anche twittato. “Non premiare mai una menzogna non importa quanto sia soffice! È sbagliato e non c’è forza sul pianeta che toglierà questo a mio padre, dovrebbe ispirare le donne con la verità e con gratitudine! Modello di gratitudine e verità, non bugie”. Ma cosa ha detto Meghan Markle di preciso per far infuriare la moglie di Harry?
“Come laureata, conosco il sentimento personale di orgoglio ed eccitazione che deriva dal frequentare l’università,” ha detto Meghan. “Dal momento in cui ricevi la tua lettera di accettazione, agli esami per i quali trascorri innumerevoli notti insonni, alle amicizie che fai per tutta la vita con i tuoi compagni e al momento in cui ricevi il diploma. Il viaggio dell’istruzione superiore è incredibile, di impatto e fondamentale”.
“Sono anche pienamente consapevole delle difficoltà di permettersi questo livello di scolarizzazione per molte persone in tutto il mondo – me compresa”, ha continuato Meghan. “E’ stato grazie a borse di studio, programmi di aiuti finanziari e studi di lavoro che i miei guadagni da un lavoro nel campus sono andati direttamente alla mie tasse per potere frequentare l’università e senza dubbio valeva ogni sforzo”.