Mickey Rourke: “Mi stavo sparando, il mio cane mi ha fermato”
3 Novembre 2015 - di luiss_edalto
LOS ANGELES – Mickey Rourke è stato salvato dal suicidio dai suoi cani. Lo ha detto lo stesso attore americano, da anni in lotta contro depressione e abuso di alcol, durante un’intervista. L’attore stava presentando alla stampa il documentario Eating Happiness, contro il consumo di carne di cane in Oriente, e ha detto:
“Stavo decidendo su quale parte della testa puntare la pistola, poi mi ha guardato per dirmi ‘Chi si prenderà cura di me?’ E mi ha costretto a posare l’arma. Ero pronto a ripartire”.
“Stavo attraversando un periodo pessimo, mi facevo del male e un giorno me ne stavo seduto chiuso nell’armadio. Non ce la facevo più e ho preso una pistola”, ha raccontato la star di “9 settimane e mezzo”, che in passato ha sofferto di dipendenza da droga e alcol.
Solo l’intervento di Beau Jack, uno dei suoi sei cagnolini, ha impedito all’attore di uccidersi davvero: “Ha pianto e mi ha parlato con i suoi occhi – ha detto Mickey Rourke, ammettendo – Mi trovo meglio con i cani che con le persone”.
Mickey Rourke ha comunque un equilibrio delicato. Qualche mese fa è stato fotografato in lacrime per le strade di Los Angeles. Solo l’intervento della fidanzata lo ha consolato. L’attore di Sin Cit in quell’occasione ha iniziato misteriosamente a piangere mentre portava a passeggio i suoi quattro cani per le strade della città americana.
Fortunatamente non era solo: a consolarlo c’era la sua fidanzata e modella,Anastassija Makarenko, 27 anni, che l’ha abbracciato teneramente. L’abbigliamento dell’ormai ex duro del cinema era piuttosto trasandato: T-shirt nera con scollo a V, gilet imbottito, borsello e una collana con cuore d’argento al collo.