Moby: “Il video di ‘Blurred Lines’ è misogino”
17 Agosto 2013 - di luiss_edalto
LOS ANGELES – “‘Blurred lines’ è una sgradevole misoginia”. Così Moby, artista di musica elettronica, ha commentato la canzone di Robin Thicke, successo estivo in gara per il nuovo premio introdotto da Mtv quello di Miglior canzone dell’estate. “Forse è perché sono stato cresciuto da femministe hippy progressiste ma io non esco con ragazzi di mezza età in giacca e cravatta smaniosi di donne nude” ha aggiunto riferendosi al videoclip della canzone, in cui si vede un gruppo di uomini in giacca e cravatta, circondato da donne in topless e perizoma ‘nude’.
Non poche polemiche sono scattate per le immagini che, sfruttando la nudità femminile, mercificano il corpo della donna, mortificando e offendendo le conquiste in termini di diritti delle donne. “E’ una sorta di misoginia” ha spiegato Moby, 47 anni, in una recente intervista. ‘Blurred lines’ è al numero uno nella Billboard hot 100 con nove settimane in testa alla classifica dei 100 pezzi più hot. Il video ha registrato più di 125 milioni di visualizzazioni. “Chiaramente tutta la misoginia è di cattivo gusto. Ma io ho avuto un sacco di problemi nel mio passato per aver criticato misoginia e omofobia presente nella cultura popolare” ha aggiunto, spiegando di essere cresciuto da accademici, femministe e persone progressiste.