Morgan: “David Bowie, quella volta che mi ignorò…”
12 Gennaio 2016 - di luiss_edalto
ROMA – Morgan e David Bowie, un incontro artistico mai avvenuto. Potrebbe essere sintetizzato così il ricordo che il cantante italiano ha dell’artista inglese scomparso il 10 gennaio scorso.
Al Corriere della Sera Morgan racconta di quella volta, era il 2002, a Lucca, in cui “noi Bluvertigo suonavamo prima di lui. Nei camerini avevo creato un percorso per obbligarlo a passare davanti a noi se voleva andare in bagno. Lo fece, ma ci scavalcò senza considerarci“.
Detto questo, continua Morgan, Bowie era “suono e immagine assieme.Oggi è scontato che il rock sia anche teatro, allora no”. Il cantante ha appreso della sua morte dalla figlia: “Mi ha dato lei la notizia, in lacrime dai bagni della scuola: a Natale avevamo rifatto i suoi brani all’ukulele”.
David Bowie è morto nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 gennaio. Aveva appena compiuto 69 anni e si è arreso dopo una lunga lotta contro il cancro. Solo due giorni fa, l’8 gennaio, in coincidenza con il suo compleanno era uscito l’ultimo album del musicista, Blackstar. Contemporaneamente era uscito anche il nuovo video, Lazarus, in cui il Duca Bianco, già pesantemente segnato dalla malattia, appare come l’amico di Gesù che avvolto dalle bende risorge dalla morte. Difficile, quasi impossibile a questo punto, non vedere nel brano una sorta di saluto e di testamento dell’artista.
“Dopo 18 mesi di lotta contro il cancro se ne è andato serenamente circondato dalla sua famiglia”, si legge nel profilo twitter ufficiale di David Bowie. Con la morte di David Bowie la musica rock perde una delle sue colonne. Con oltre mezzo secolo di carriera, Bowie ha segnato la storia della musica e l’immaginario collettivo degli ultimi 50 anni. Dal folk acustico all’elettronica, passando attraverso il glam rock, il soul e il krautrock, David Bowie ha lasciato tracce che hanno influenzato profondamente decine di artisti.