Nina Moric-Luigi Mario Favoloso, battaglia social sui polsi di lei con le cicatrici
5 Maggio 2015 - di aavico
ROMA – Prosegue la battaglia sui social tra Nina Moric e il suo ex Luigi Mario Favoloso. Tutto è cominciato per uno scatto postato da Favoloso che lo ritraeva accanto a una ragazza mora con scritto: “In questo momento l’unica curva di cui ho bisogno è un sorriso”. Non si è fatta attendere la reazione della Moric, che ha commentato il post, così l’ex ha prima chiesto che non venga più nominata la modella, poi, stufo dei suoi attacchi, ha pubblicato uno scatto in cui si vede la Moric, facilmente identificabile nonostante un cappello Borsalino in testa, e in cui soprattutto si vedono i suoi polsi, martoriati da quelle che sembrerebbero cicatrici, alcune mimetizzate dai tatuaggi.
Ecco cosa ha scritto Favoloso:
“La ragazza nella foto di ieri era una mia cara amica, con una famiglia, un lavoro e senza che fra noi sia successo nulla la signora Moric ha pensato di sbatterla sulla sua pagina facendole piovere addosso critiche e giudizi, io mi sono sempre lasciato insultare, sono passato per bugiardo, (beh, adesso posto la foto che dice che forse non ho mentito io) ma ce n’è bisogno? Qualcuno ha creduto alla caduta? Sono passato per quello che si è rifatto una vita dopo 2 giorni, e invece dopo mesi di sofferenza sono uscito di casa una sera, ecco tutto, mi ha smerdato su tutti i fronti, ma adesso è giusto che qualche sassolino dalla scarpa me lo tolga anche io, e pure qualche schiaffo dalla faccia, perché se non puoi stare con me, non stare mai contro… Perché tu potrai pure definirti forte, invincibile, dura… Ma infine sei piccola e fragile. Quanto a voi invece di leccarle il culo statele vicino e fatela ragionare Nina ne ha bisogno…”.
E non è finita qui, perché rispondendo a un follower ha aggiunto: “Guarda è un mese che butta merda lei ed io sempre zitto e muto… Adesso mi diverto un po’, non è finita qui… Vedrai quanta merda ancora le arriva.. Poniti una domanda… Se lo merita magari per come gestisce i rapporti?”. E ancora: “Ma non è vendetta! Ma non puoi buttare merda su uno che non ti ha fatto nulla, né su una ragazza che si è trovata ad un tavolo con me ed altra gente a cena, é stato uno sbaglio da parte sua… Prima o poi gli sbagli si pagano”.