Paola Perego, come sta dopo il tumore: la verità sulle sue condizioni di salute
2 Dicembre 2024 - di Barbara Di Castro
Paola Perego, come sta dopo il tumore: la verità sulle sue condizioni di salute oggi e su come ha affrontato la malattia.
Lo scorso Gennaio Paola Perego ha scoperto di avere un cancro ai reni, una diagnosi avvenuta dopo essersi sottoposta a degli screening di routine, che le hanno praticamente salvato la vita. Per questo che oggi la conduttrice di Citofonare Rai Due ha accettato di essere ambasciatrice di alcune iniziative che promuovono l’importanza della prevenzione. Ma come sta oggi la Perego? E come ha vissuto il post operatorio?
In diverse intervista la conduttrice ha parlato della malattia, ha raccontato come ha scoperto di avere un cancro e di come lo ha affrontato, sostenuta dal marito Lucio Presta e dalla sua famiglia: “Sembra sempre che il cancro sia una cosa che può accadere solo agli altri, mai a noi. Quando qualcuno mi chiedeva ‘Come stai?’, io rispondevo ‘Ho un cancro’ La paura vera è arrivata dopo l’intervento, al momento di programmare il primo controllo. La notte prima non ho dormito.”
Paola ha ribadito più volte che la diagnosi preventiva è stata per lei fondamentale: grazie all’intervento immediato le hanno rimosso solo una parte di rene, ha evitato così conseguenze più drammatiche. La conduttrice ha poi sottolineato che il post operatorio è stato durissimo. Per un periodo è stata dipendente dalla morfina e tornare alla normalità è stato decisamente impegnativo. Grazie al sostegno del marito, che ha capito di cosa aveva bisogno, è riuscita a guardare avanti e a reagire.
Paola Perego oggi, ecco come sta
Dopo un periodo di convalescenza e di riposo, Paola Perego è tornata a lavoro. Ha superato il momento difficile e sta sicuramente meglio anche se si sottopone a tutti i controlli di routine. L’esperienza vissuta da malata di cancro le ha fatto comprendere quanto sia importante potersi curare, un’esigenza che dovrebbe essere gratuita e uguale per tutti.
Occorre infatti impegnarsi affinché le liste d’attesa vengano abbattute: “Molti farebbero prevenzione ma non ne hanno la possibilità perché la Sanità pubblica ha tempi lunghissimi, magari ti danno l’esame dopo un anno e mezzo. “
La conduttrice ha poi sottolineato: “Se fosse successo a me, sarei stata “fregata”, diciamo. Io ho fatto i controlli, pagando, perché potevo permettermelo. La prevenzione, però, dovrebbe essere gratuita per tutti”. Oggi sa quanto il suo contributo come ambassador è utile, la sua esperienza è infatti fondamentale per far comprendere meglio il problema.