I Middleton fanno soldi con il Giubileo della Regina
20 Febbraio 2012 - di luiss_edalto
LONDRA – Party Pieces, la società dei Middleton che vende per corrispondenza accessori per feste, è stata criticata dalla stampa del Regno per la gamma di oggetti di dubbio gusto che ha messo in vendita sul proprio sito per celebrare il Giubileo di Diamante della regina Elisabetta. Tra questi, bicchieri di carta con stemmi e decorazioni e la frase ”lunga vita al G&T (gin & tonic, ndr)” e bandierine da mettere sui canapè raffiguranti cani corgi con la corona in testa. Sul sito di Party Pieces – fondata dalla madre di Kate, Carole, quando la futura duchessa aveva cinque anni – si legge: ”E’ un anno di festa e in cima alla lista c’è il Giubileo di Diamante, al centro di un fine settimana lungo il 2,3,4 e 5 giugno! Ci sono così tante le cose in programma per celebrare questa grande occasione e abbiamo messo insieme una linea di accessori e decorazioni britanniche che vi aiuteranno a organizzare una festa spettacolare”.
Il più costoso pacchetto nella linea per il Giubileo è il ‘British Street Party Ultimate Party Kit’, in vendita al costo di 43.03 sterline, che include piatti, bicchieri ghirlande e palloncini. I piatti hanno l’immagine di un unicorno d’argento, che appare anche sullo stemma reale, e la data 1952, l’anno in cui Elisabetta salì al trono. I bicchieri hanno lo stesso stemma, ma con l’aggiunta di cani, cavalieri e uno scoiattolo con alcun ghiande (forse un riferimento allo stemma dei Middleton che include anch’esso una ghianda) e la scritta ”lunga vita al G&T”. Un portavoce della società si è rifiutato di fare commenti, ma secondo il Daily Mail la madre di Kate avrebbe respinto le accuse di cattivo gusto affermando di dover gestire ”un’impresa, non una società di beneficenza” e che sebbene non vogliano far nulla ”che metta Catherine in imbarazzo” si sentono intrappolati ”tra l’incudine e il martello”. Una fonte vicina alla famiglia reale ha dichiarato al tabloid: ”I Middleton sono persone molto pragmatiche e Carole ha detto chiaramente allo staff del principe che hanno anche obblighi nei confronti dei loro dipendenti. Mentre da un lato vogliono che ciò che fa la loro impresa metta la loro figlia il meno possibile in imbarazzo, i loro dipendenti, circa 30 in tutto, devono venire prima”. (Nella foto uno dei gadget proposti dal sito).